2 febbraio 1954 Il caso Montesi scuote la Capitale

o, figlio del ministro degli esteri e il marchese Ugo Montagna
di Enrico Gregori
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Mercoledì 28 Gennaio 2015, 09:23 - Ultimo aggiornamento: 2 Febbraio, 00:26
Sullo scandalo conseguente alla morte di Wilma Montesi, è aperta un’istruttoria ad hoc, che si intreccia col processo al giornalista Silvano Muto. Oltre al Muto, due ragazze amiche della giovane, Adriana Bisaccia e Anna Maria Caglio ed i loro parenti fanno emergere il coinvolgimento di personaggi di grosso calibro come il marchese Ugo Montagna, speculatore ed amico di alti papaveri democristiani e vaticani, che organizzava festini a base di droga nella sua tenuta di Capocotta e Piero Piccioni, figlio del ministro degli esteri Attilio Piccioni, e la protezione loro accordata da alti funzionari di polizia.



Il caso Montesi fu un fatto di cronaca nera avvenuto in Italia il 9 aprile 1953, che ebbe grande rilievo mediatico a causa del coinvolgimento di numerosi personaggi di spicco nelle indagini successive al delitto. Vittima fu la ventunenne Wilma Montesi (1932-1953). Il caso risulta tuttora irrisolto, ivi compresa la causa del decesso.