Nonostante i pessimi rapporti con Galeazzo Ciano (che nel suo diario lo accusa di essere "torbido, infimo, piccolo, grasso e coi capelli tinti", lascia i campi di battaglia nel 1941 per ricoprire la carica di sottosegretario di stato alla guerra e sottocapo di Stato Maggiore al posto del generale Ugo Cavallero. Inviato nel giugno 1943 in Sicilia, comanda la 6ª Armata. La sua carriera finisce con l'invasione anglo-americana sulle coste della Sicilia e con la ritirata delle truppe italiane dal suolo siculo.
15 aprile 1965 Muore il generale Alfredo Guzzoni, fu il governatore dell’Eritrea
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Domenica 12 Aprile 2015, 09:37 - Ultimo aggiornamento: 15 Aprile, 00:04
Muore a Roma il generale Alfredo Guzzoni che fu governatore dell’Eritrea dal 1936. L'anno successivo gli viene affidato un nuovo gruppo: il XI corpo. Nel 1939 è il comandante del Corpo di spedizione in Albania (operazione OMT), per poi divenire, sempre nello stesso anno, comandante in capo delle truppe d'occupazione e successivamente comandante in capo di tutte le truppe sul suolo albanese. Viene inviato nel 1940 all'inizio di maggio a comandare la 4ª Armata sul fronte Alpino Francese.
Nonostante i pessimi rapporti con Galeazzo Ciano (che nel suo diario lo accusa di essere "torbido, infimo, piccolo, grasso e coi capelli tinti", lascia i campi di battaglia nel 1941 per ricoprire la carica di sottosegretario di stato alla guerra e sottocapo di Stato Maggiore al posto del generale Ugo Cavallero. Inviato nel giugno 1943 in Sicilia, comanda la 6ª Armata. La sua carriera finisce con l'invasione anglo-americana sulle coste della Sicilia e con la ritirata delle truppe italiane dal suolo siculo.
Nonostante i pessimi rapporti con Galeazzo Ciano (che nel suo diario lo accusa di essere "torbido, infimo, piccolo, grasso e coi capelli tinti", lascia i campi di battaglia nel 1941 per ricoprire la carica di sottosegretario di stato alla guerra e sottocapo di Stato Maggiore al posto del generale Ugo Cavallero. Inviato nel giugno 1943 in Sicilia, comanda la 6ª Armata. La sua carriera finisce con l'invasione anglo-americana sulle coste della Sicilia e con la ritirata delle truppe italiane dal suolo siculo.