23 agosto 1943 Galeazzo Ciano scive una lettera di protesta a Pietro Badoglio

23 agosto 1943 Galeazzo Ciano scive una lettera di protesta a Pietro Badoglio
di Enrico Gregori
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Mercoledì 23 Agosto 2017, 00:05 - Ultimo aggiornamento: 09:13
A Roma, Galeazzo Ciano invia una lettera al maresciallo Pietro Badoglio per protestare contro un articolo de "Il Corriere della sera" che ha accusato suo padre, Costanzo Ciano, di essere stato un profittatore del regime. La lettera non avrà risposta.
Dopo aver conseguito la laurea in giurisprudenza, Galeazzo Ciano fu ammesso in diplomazia e inviato come addetto di ambasciata a Rio de Janeiro. Il 24 aprile 1930 sposò Edda Mussolini, con la quale subito dopo partì per Shanghai come console. Rientrato in Italia, il 1º agosto 1933 venne nominato capo dell'Ufficio stampa da Mussolini (per il controllo e la guida dei mezzi di comunicazioni di massa) con il titolo di sottosegretario alla stampa e alla cultura. Nel 1935 divenne ministro della Cultura popolare, il MINCULPOP, competente anche per la Stampa e la Propaganda, quindi partì volontario per la guerra d'Etiopia, ove si distinse come pilota di bombardieri, al comando della 15ª Squadriglia da bombardamento Caproni e fu decorato.
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