Giunto a Piazza Gondar alle ore 00,45 scese dalla sua auto per affiggere dei manifesti su un tabellone al centro della strada mentre l'amica Daniela Bertani lo aspettava in auto. Due giovani, apparentemente in attesa di un autobus alla fermata Atac della linea 38, appena Di Nella voltò le spalle gli corsero incontro e lo colpirono alla testa con un oggetto che non sarà mai identificato. Dopo il decesso vengono fatte alcune perquisizioni e indagini nei confronti di ambienti dell'estrema sinistra del quartiere Africano. Il 14 febbraio un volantino di rivendicazione dell'agguato, firmato da Autonomia Operaia, viene ritrovato in una cabina telefonica proprio a piazza Gondar dopo una telefonata anonima al 113.
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