23 marzo 1982 Muore a Roma Mario Praz, critico d'arte e letteratura

23 marzo 1982 Muore a Roma Mario Praz, critico d'arte e letteratura
di Enrico Gregori
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Giovedì 23 Marzo 2017, 00:53 - Ultimo aggiornamento: 00:05
Muore a Roma Mario Praz, critico d'arte e di letteratura, ma anche traduttore e giornalista. I suoi studi sono incentrati in particolare sull'Inghilterra fra il Seicento e l'epoca vittoriana, ma si è occupato anche di letteratura italiana, francese, spagnola, tedesca, russa. 
A causa del suo aspetto fisico, dei temi demoniaci che gli furono sempre cari, nonché dell'invidia dei colleghi per la sua sterminata cultura, Praz ebbe nomea di iettatore, tanto che nei circoli letterari veniva in genere chiamato "Il celebre anglista", "L'innominabile" o, più frequentemente, "Il maligno". Praz era perfettamente a conoscenza di questa fama, fino al punto che ogni tanto sosteneva di averla fomentata lui stesso per sottrarsi alla vita mondana e potersi dedicare meglio agli studi. Quando un suo nemico subiva qualche disgrazia, commentava soddisfatto, fregandosi le mani: "Visto quanto sono stato bravo?".
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