Nel 1961, proprio con la regia di Visconti, L'Arialda viene alla fine messa in scena, ed è la prima interpretazione rilevante di Umberto Orsini, sono nel cast anche Pupella Maggio e Lucilla Morlacchi.
La critica assistette con perplessità: nessuno si sentì di difendere integralmente l'opera, così come pochi la contestarono radicalmente. Perlopiù ci si chiese se tanta polemica era necessaria: del resto, il testo arrivato sul palcoscenico era stato a tal punto drasticamente purgato che il personaggio più controverso, quello appunto di Eros, era stato abbondantemente addomesticato, mentre Lino era addirittura scomparso dalla scena.