Welcome to Rome, con Lanciano e Strinati all'ex cinema Augustus viaggio affascinante nel 2.700 anni di storia della Capitale Video

Welcome to Rome, con Lanciano e Strinati all'ex cinema Augustus viaggio affascinante nel 2.700 anni di storia della Capitale Video
di Laura Larcan
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Giovedì 5 Ottobre 2017, 14:18 - Ultimo aggiornamento: 11 Ottobre, 20:14

Spettacoli di proiezioni multimediali, postazioni interattive, il top dell'avanguardia digitale abbinata all'artigianato di qualità. Uno show piu reale del virtuale in 3D per una "cavalcata mozzafiato" nella storia di Roma. "Trasformare un vecchio cinema di Roma, non in un supermercato, ma in qualcosa che dà un contributo all'offerta culturale della città".

E' questa la scommessa di Paco Lanciano famoso divulgatore scientifico (in coppia con Piero Angela, suoi gli spettacoli ai Fori di Augusto e Cesare e alle Domus romane di Palazzo Valentini) e fisico informatico che ha trasformato l'ex cinema storico Augustus di corso Rinascimento in "Welcome to Rome" il nuovo museo multimediale della storia di Roma, che con la consulenza scientifica e musicale di Claudio Strinati, e attraverso la tecnologia multimediale, "vola" dalle origini alla modernità del 1870.





Dopo quattro postazioni interattive, si entra nella grande sala cinema del tutto speciale, fatta con un maxi schermo nero, un plastico di gesso che ricostruisce tutta l'orografia di Roma e inclinato di 50 gradi, le pareti oblique, e una struttura geometrica con macchina software che governa in sincrono 10 videoproiettori. Un sistema disegnato apposta per l'archeo-show. Il tutto supportato da un hardware che sostiene lo spettacolo. Una sala da dieci metri d'altezza che consente il mix speciale.

L'idea è quella di raccontare un territorio utilizzando immagini non virtuali (attenzione) proiettati su mappe cartografie stampate in 3D. "Non c'è finzione se non nelle opere d'arte -avverte Lanciani - Cosi si ottiene più sapore dall'arte che dalle ricpstruzioni".

E gli occhialini 3D? "Troppa distanza, troppo finto. La scelta è di separazione tra l'autentico e l'inventato". Claudio Strinati spiega: "Spero che questo progetto aiuti il turista e il cittadino romano ad avere una cognizione vera della citta'. Senza fermarsi al Colosseo e ai Mysei Vaticani. Il film, infatti, racconta con dati scientifici le grandi tematiche storiche di Roma".

 

 


"La mia idea? - riflette Lanciano - Si può venire qui quando si arriva a Roma. Visto questo, si possono capire cose che aiutano a collocare nello spazio e nel tempo tutti i punti monumentali della citta'". "Ma vorrei che diventasse anche un punto di riferimento per i romani perché è il racconto storico urbanistico di Roma", conclude.

Da oggi Welcome to Rome apre al pubblico, con un racconto in 8 lingue, anche il cinese e giapponese.

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