Prima hanno rubato una macchina per mettere a segno il colpo in farmacia. Poi, intercettati dalle pattuglie delle Volanti, si sono lanciati a folle velocità lungo il Gra imboccando la via Casilina fino a raggiungere l’ingresso del campo rom di via di Salone. La folle corsa dei due rapinatori è finita contro le auto dei vigili urbani in servizio all’ingresso della baraccopoli che, sentendo le sirene della polizia avvicinarsi, hanno piazzato i loro mezzi all’ingresso per bloccare la fuga. Invece, dopo aver centrato le auto dei vigili, i banditi sono usciti dalla macchina e hanno proseguito la corsa a piedi verso la ferrovia.
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L’ARRESTO
L’allarme è scattato lunedì notte intorno alle 3 quando l’auto, una Lancia Delta risultata poi rubata a un carabiniere sotto casa poco prima, ha sfondato la vetrina della farmacia di via Riccardo Billi.
LE INDAGINI
Lunedì notte, a causa del violento schianto, due agenti della Municipale hanno riportato ferite e traumi con una prognosi di sette giorni. Sul posto sono intervenuti anche gli uomini della scientifica che hanno proceduto con i rilievi. Così come accaduto la notte del 14 ottobre, hanno trovato numerose tracce di Dna che verranno confrontate nelle prossime ore. Il cerchio intorno alla “banda della spaccata” dunque è sempre più stretto. All’interno della macchina rubata per l’ultimo colpo, è stata trovata l’intera refurtiva consegnata ieri in giornata al farmacista derubato. I risultati degli esami e degli accertamenti eseguiti lunedì notte verranno subito confrontati con quelli eseguiti la notte dello scorso mese. Quando l’auto su cui viaggiavano i malviventi - una Fiat 500 risultata poi essere intestata a un’infermiera dell’ospedale Sant’Andrea - era stata intercettata. Dopo non aver rispettato l’alt dei poliziotti che stavano procedendo con controlli ordinari in via delle Case Rosse, i due uomini a bordo erano riusciti a scappare. Con lo stesso copione: una corsa a tutta velocità finita appunto, pure in quel caso, nella baraccopoli ora al centro delle indagini.
Gli investigatori della polizia procederanno quindi con il confronto con altri colpi e rapine messe a segno nella stessa zona e con lo stesso modus operandi.