Pigneto, anziana usa le candele per risparmiare: appartamento in fiamme, muore a 76 anni

Annamaria Palma allettata, non è riuscita a fuggire. Padre e figlio ricoverati per intossicazione

Pigneto, anziana usa le candele per risparmiare: appartamento in fiamme, muore a 76 anni
di Giampiero Valenza
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Lunedì 17 Aprile 2023, 06:53 - Ultimo aggiornamento: 18 Aprile, 11:21

Per risparmiare tenevano spente le luci e accendevano le candele. Ma ieri sera quella fiammella accesa ha scatenato un incendio, in una casa dove c'era praticamente di tutto. Una tragedia in un appartamento di accumulatori seriali. E lei, Annamaria Palma, 76 anni, è morta a letto, nella sua casa di via del Pigneto. Allettata, ha esalato il suo ultimo respiro lì dove ormai non si poteva più muovere, così piena di abiti, libri, oggetti di ogni genere. Cataste indistinte che rendevano difficile muoversi tra le stanze. E così è stato impossibile, per lei, fuggire via o farsi aiutare per scappare dal rogo.

Incendio al Pigneto, il soccorso

Le fiamme sono divampate intorno alle 21.30 nell'appartamento che si trova al secondo piano. In casa anche il marito 77enne e il figlio 51enne, oltre a diversi animali: due cani e un coniglio. I vigili del fuoco sono riusciti a spegnere l'incendio in poco tempo, ma per la donna non c'è stato nulla da fare.
Gli altri due componenti della famiglia, invece, sono stati portati dal 118 al pronto soccorso dell'Umberto I.

Il marito ha appreso della morte della moglie mentre era in ambulanza, poco prima che partisse per l'ospedale. A dargli la notizia è stata la figlia, in lacrime. «Papà, mamma non c'è più. Hai capito? Mamma non c'è più», urlava al babbo, in stato di choc, mentre piangeva.

 


Una quarantina di persone è stata sgomberata dalla palazzina per consentire le operazioni di soccorso dei vigili del fuoco. Sul posto anche i carabinieri della compagnia Casilina e del nucleo investigativo di via In Selci. Secondo il racconto dei vicini sarebbero stati accumulatori di oggetti e questo avrebbe alimentato ancora di più l'incendio all'interno dell'abitazione. Infatti la scena che si sono trovati davanti le forze dell'ordine era, appunto, quella di un appartamento dove si cercava di stipare praticamente ogni cosa. Soccorsi i due cani, mezzi malconci, rimasti tutto il tempo confusi di fronte all'appartamento di via del Pigneto 176 in attesa che venissero controllati dai veterinari. Soccorso anche il coniglio che avevano nell'appartamento e che è stato portato via dai pompieri chiuso in una gabbietta, tra lo stupore dei vicini di casa.

Il racconto

«A un certo punto la nostra casa si è riempita di fumo, così siamo fuggiti via di corsa», hanno raccontato alcuni dirimpettai, rimasti sulla strada in attesa dell'ok a rientrare da parte dei vigili del fuoco. «Accumulavano di tutto - continuano altri vicini, scesi in strada così come si trovavano vestiti in casa - Accendevano le candele per risparmiare i soldi della bolletta».
Secondo una prima ricostruzione l'incendio sarebbe divampato proprio all'interno della camera da letto e se il marito e il figlio si sono salvati, la donna è praticamente rimasta intrappolata. Dalle finestre è uscito per ore un forte fumo nero. Per alcuni soccorritori, arrivati fin dentro l'appartamento per salvare la vita agli animali, è stato necessario anche l'uso di ossigeno per riprendersi dall'intossicazione.
Ora saranno le forze dell'ordine, che hanno aperto un'indagine, a ricomporre il puzzle di questa storia che intreccia la cronaca di una orribile domenica sera con il dramma umano, sociale, psicologico, di una famiglia.

 

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