«Qui al Centro Carni di via Togliatti la situazione è peggiore di quella che avevamo in via Trionfale». Intonaci rotti e soffitti degradati, spazi ridotti a meno della metà: la soluzione provvisoria del mercato dei fiori (trovata dopo un crollo che aveva dichiarato l'inagibilità della vecchia struttura), proprio non piace agli operatori. Roma Capitale ha trovato in tutta fretta una soluzione-ponte in attesa del completamento dell'iter burocratico della manifestazione d'interesse che potrebbe portare a breve a un nuovo trasferimento (così, almeno, sperano gli imprenditori e questa sarebbe l'intenzione del Campidoglio).
LA SEDE PROVVISORIA
I 109 imprenditori stanno facendo i conti su spazi per loro troppo piccoli. «L'area coperta a noi destinata nel Centro Carni è di circa 2.200 metri quadrati, mentre a Trionfale ne avevamo circa 6 mila - dice Massimo Bernardi, uno dei portavoce degli imprenditori - È davvero difficile far entrare tutti.
«La soluzione definitiva deve essere la più tempestiva possibile - prosegue - Non possiamo adagiarci su questa situazione temporanea, altrimenti per noi diventerà una tomba». Oltre agli spazi ridotti, c'è poi una condizione legata allo stabile: «Ci sono intonaci e soffitti rotti, come testimoniano le immagini che abbiamo scattato quando abbiamo iniziato le operazioni di trasloco», racconta Fabio Guadagno, uno degli imprenditori. «Certo non cade a pezzi, ma risulta abbandonato da molto tempo. Dovranno di sicuro essere fatti alcuni interventi urgenti di manutenzione, anche dei soffitti», dicono i commercianti.
GLI AFFARI
Nel frattempo, in questi giorni, i fiorai vivono la loro alta stagione. Tra la Commemorazione dei defunti e il Natale questo è uno dei momenti più redditizi dell'anno e si trovano, invece, a dover fare i conti su magri incassi proprio per il disagio causato dalla chiusura repentina della struttura di Trionfale. «Solo a ottobre la mia azienda ha avuto un calo del volume di affari di circa 50.000 euro - spiega Marco Campanelli, grossista di fiori - A causa della chiusura del mercato di Trionfale abbiamo avuto un crollo del 50% del fatturato.
Tra tutti gli operatori del vecchio mercato, più o meno grandi, stimiamo una perdita di circa 3.000.000 di euro di fatturato per un solo mese proprio per la chiusura dello spazio di via Trionfale. Speriamo che questa sede provvisoria duri al massimo per un mese, altrimenti il rischio è quello della dichiarazione di fallimento per molte attività: tra stipendi e bollette siamo già in un passivo profondo». Nel frattempo dal Campidoglio continuano le operazioni per stringere il più possibile i tempi e individuare la casa definitiva del nuovo mercato. Tra le ipotesi che potrebbero scaturire al termine della chiusura del bando, quella del trasferimento nella zona della Fiera.