Il rombo dei motori che mangiano l'asfalto. E poi il botto sotto palazzo Chigi ad Ariccia. Nottata calda, l'altra sera, sulla via Appia per una corsa clandestina tra due giovani "piloti" dei Castelli romani, che hanno messo a repentaglio la sicurezza propria e di eventuali passanti per testare le loro macchine. I due sarebbero un ventiduenne di Ariccia e un venticinquenne di Genzano, patiti di automobili. In base a quanto notato dai residenti, la corsa sarebbe partita da Genzano, dove i due ragazzi tra mezzanotte e mezza e l'una e mezza hanno provato più volte i loro "bolidi" fra il centro della città e la rotatoria alla fine dell'abitato, verso il centro ariccino.
I FATTI
Il rumore delle macchine, una Grande Punto e una Bravo, non è sfuggito alle persone del posto, che hanno dovuto sopportare le bravate dei due ragazzi lungo la via Appia.
Il giovane uscito di strada è rimasto contuso leggermente e non ha avuto bisogno di andare in ospedale. L'altro non si è fatto niente. Ma la bravata costerà cara a entrambi. Come accade in questi casi, gli agenti si sono fatti dare i documenti e, verosimilmente, eleveranno ai provetti piloti le sanzioni previste dal codice della strada, che prescrive anche la sospensione della patente. Quanto ai danni provocati alla vettura parcheggiata, ci penseranno le assicurazioni. Se non fosse stato per l'ora tarda, sarebbe potuta finire peggio. L'incidente è avvenuto infatti nei pressi di una fraschetta, che a quell'ora era chiusa, e non distante da un passaggio pedonale, in un'area che di solito è frequentata dagli avventori dei tradizionali locali ariccini. Era un po' che nella zona non si registrava una corsa clandestina, anche se non era la prima volta. Basti pensare che qualche mese fa un'auto era finita contro un albero mentre viaggiava ad alta velocità lungo la tangenziale di Genzano. Anche in quel caso a bordo c'erano dei giovani, sospettati di aver partecipato a una sorta di gara con un'altra macchina. Episodi simili nei mesi scorsi erano avvenuti anche sulle strade di Ciampino. Lì la polizia locale del posto, grazie alle immagini della videosorveglianza, in passato era riuscita a rintracciare i "piloti" di due auto che erano sfrecciate sulle strade della città, danneggiando alcune vetture.