Roma, l'Appia come una pista da rally: gare (clandestine) tra auto fino ad Ariccia. Incidenti a paura

Individuati i "piloti": sono due 22enni dei Castelli

l'Appia come una pista da rally: gare (clandestine) tra auto fino ad Ariccia
di Luigi Biagi
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Sabato 6 Maggio 2023, 08:32 - Ultimo aggiornamento: 15:15

Il rombo dei motori che mangiano l'asfalto. E poi il botto sotto palazzo Chigi ad Ariccia. Nottata calda, l'altra sera, sulla via Appia per una corsa clandestina tra due giovani "piloti" dei Castelli romani, che hanno messo a repentaglio la sicurezza propria e di eventuali passanti per testare le loro macchine. I due sarebbero un ventiduenne di Ariccia e un venticinquenne di Genzano, patiti di automobili. In base a quanto notato dai residenti, la corsa sarebbe partita da Genzano, dove i due ragazzi tra mezzanotte e mezza e l'una e mezza hanno provato più volte i loro "bolidi" fra il centro della città e la rotatoria alla fine dell'abitato, verso il centro ariccino.

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I FATTI
Il rumore delle macchine, una Grande Punto e una Bravo, non è sfuggito alle persone del posto, che hanno dovuto sopportare le bravate dei due ragazzi lungo la via Appia.

L'ultima corsa ha richiamato anche l'attenzione di una volante del commissariato di Genzano, in quel momento impegnata in un servizio notturno. Ingranata la marcia, i due "piloti" sono sfrecciati verso Ariccia. Sono stati raggiunti davanti a palazzo Chigi dai poliziotti, che hanno trovato una delle due macchine incidentata. All'altezza del palazzo monumentale, infatti, il ventiduenne ariccino è uscito di strada, salendo sul marciapiede a destra e scontrandosi contro una vettura parcheggiata da un residente. Visto lo scontro, lo "sfidante" si è fermato per soccorrere il compagno. Entrambi sono stati identificati in piazza di Corte dalla polizia del commissariato di Genzano.

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Il giovane uscito di strada è rimasto contuso leggermente e non ha avuto bisogno di andare in ospedale. L'altro non si è fatto niente. Ma la bravata costerà cara a entrambi. Come accade in questi casi, gli agenti si sono fatti dare i documenti e, verosimilmente, eleveranno ai provetti piloti le sanzioni previste dal codice della strada, che prescrive anche la sospensione della patente. Quanto ai danni provocati alla vettura parcheggiata, ci penseranno le assicurazioni. Se non fosse stato per l'ora tarda, sarebbe potuta finire peggio. L'incidente è avvenuto infatti nei pressi di una fraschetta, che a quell'ora era chiusa, e non distante da un passaggio pedonale, in un'area che di solito è frequentata dagli avventori dei tradizionali locali ariccini. Era un po' che nella zona non si registrava una corsa clandestina, anche se non era la prima volta. Basti pensare che qualche mese fa un'auto era finita contro un albero mentre viaggiava ad alta velocità lungo la tangenziale di Genzano. Anche in quel caso a bordo c'erano dei giovani, sospettati di aver partecipato a una sorta di gara con un'altra macchina. Episodi simili nei mesi scorsi erano avvenuti anche sulle strade di Ciampino. Lì la polizia locale del posto, grazie alle immagini della videosorveglianza, in passato era riuscita a rintracciare i "piloti" di due auto che erano sfrecciate sulle strade della città, danneggiando alcune vetture.
 

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