Stadio della Roma, Pietralata dice sì: «Ma il Comune deve coinvolgerci»

È arrivato l'ok dal Consiglio del IV Municipio Tiburtino

Stadio della Roma, Pietralata dice sì: «Ma il Comune deve coinvolgerci»
di Fernando M. Magliaro
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Mercoledì 8 Marzo 2023, 07:06

Il primo sì al pubblico interesse alla costruzione dello Stadio della Roma a Pietralata arriva dal Consiglio del IV Municipio Tiburtino che, ieri, con una serie di osservazioni e richieste, ha dato il proprio assenso con plauso dell'assessore all'Urbanistica della Giunta Gualtieri, Maurizio Veloccia. A votare a favore in 16 (Pd e centrosinistra), 2 i voti contrari (M5S) e 7 gli astenuti (Fdi e Lega).
Il parere - come sarà anche per quelli che verranno emanati dalle Commissioni consiliari - è obbligatorio ma non vincolante e l'elenco di prescrizioni, richieste e osservazioni sarà vagliato dagli uffici tecnici del Campidoglio e dalla Giunta prima di inviare il testo finale della delibera al voto dell'Assemblea capitolina per l'approvazione finale cui seguirà il progetto definitivo e la conferenza dei servizi decisoria.

Al netto delle espressioni di voto, che risentono spesso solo della necessità di marcare politicamente un territorio, durante il dibattito in Municipio, iniziato a metà mattinata e finito dopo pranzo, più o meno tutte le forze politiche hanno espresso un assenso alla costruzione dello stadio rimarcando, però - e questo spiega i voti dissonanti - la necessità di arrivare a un progetto definitivo che contenga le richieste del territorio.

Richieste che si possono sintetizzare fondamentalmente in due elementi: garantire la piena accessibilità dei mezzi di soccorso in ingresso e in uscita dall'ospedale Sandro Pertini. E, incrementare il numero dei posti auto nella zona per evitare il rischio di aggravare il traffico.

Anche perché alcune richieste avanzate dal Municipio, come far pagare alla Roma il prolungamento da Rebibbia a Casal Monastero della linea B della metro, appaiono bandierine politiche, altre, tipo la valorizzazione dei reperti archeologici, sono una ridondante ripetizione di prescrizioni più "pesanti" espresse dalla Sovrintendenza capitolina.

I NODI

Insomma, alla fine, i veri nodi - per altro già identificati dal Campidoglio nelle prescrizioni consegnate alla As Roma - rimangono il traffico e il Pertini. «Abbiamo chiesto che venga ricalcolato e subordinato a una verifica preliminare di sostenibilità il numero dei parcheggi pubblici previsti, individuando una quota esterna all'area con una locazione radiale che favorisca la multimodalità con i nodi di scambio ferro-gomma e i percorsi ciclopedonali previsti ed esistenti. Chiediamo poi di realizzare un ulteriore ingresso sul lato Nord dell'ospedale Sandro Pertini e di aumentare la percentuale di afflusso tramite il trasporto pubblico locale», ha spiegato Adriano Brescia, presidente della commissione Assetto del territorio. In pratica, il Municipio non vuole che aumentino i posti auto nell'area dello Stadio ma che aumentino a ridosso della stessa: ad esempio a Ponte Mammolo dove già oggi c'è un parcheggio da oltre 1500 posti auto, in modo da non aumentare il numero delle vetture nell'area dell'impianto.
Altro tema, la manutenzione delle future aree verdi che la Roma costruirà per la città (il parco Stadio e il parco con gli impianti sportivi per il territorio) che, come ha detto il presidente della Commissione Ambiente, Gianluigi Bardini, «siano a carico del proponente per tutta la durata della convenzione». Ma anche questo è un tema che sarà oggetto delle trattative future fra Comune e As Roma.
La chiusura è del presidente del Municipio, Massimiliano Umberti (Pd): «So che la Roma sta studiando le nostre osservazioni e che ci fornirà delle soluzioni. È su questa convinzione che noi oggi votiamo, perché per quanto riguarda il territorio e le opportunità il progetto ci convince».
 

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