Roma, baby gang in azione: rapina a Colli Aniene. Feriti due studenti avvicinati alla fermata del bus

Le vittime sono state avvicinate dai balordi alla fermata del bus. Intervento lampo dei carabinieri, presi due 16enni e un maggiorenne

Roma, baby gang in azione: rapina a Colli Aniene. Feriti due studenti
di Marco De Risi
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Sabato 10 Dicembre 2022, 22:31

Hanno avvicinato due coetanei di 16 anni con la scusa di chiedere loro un accendino, ma invece li hanno aggrediti violentemente con calci e pugni, rompendo il naso a uno dei due e provocando una commozione cerebrale all’altro. Tutto per portargli via due smartphone e un giubbotto di marca. 

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L’ALLARME

È l’ennesima rapina fra minori, a Roma. Una circostanza di reato che si sta diffondendo sempre di più nella Capitale, con le baby gang che agiscono con grande frequenza dal Centro alla periferia.

Stavolta il colpo ha coinvolto due studenti delle scuole superiori, vittime di tre giovani romani, un 18enne e due 16enni, che il 5 dicembre sera li hanno aggrediti davanti alla fermata del bus, ferendoli. Arrestati dai carabinieri della stazione Santa Maria del Soccorso, ora i tre ragazzi sono gravemente indiziati del reato di rapina aggravata.

LA DINAMICA

La sera del 5 dicembre le vittime, due studenti di 16 anni, sono scese da un autobus alla fermata di via Igino Giordani, in zona Collatina, e sono stati immediatamente avvicinati da tre giovani che hanno chiesto loro un accendino per fumare una sigaretta. In un attimo, però, la situazione è mutata: i tre ragazzi hanno aggredito violentemente i due studenti, prendendoli a calci e pugni, e poi hanno portato loro via i due smartphone e un giubbotto griffato, con i quali gli aggressori si sono allontanati a piedi rapidamente davanti agli occhi di alcuni passanti.

A quel punto i testimoni, che avevano assistito alla drammatica scena, hanno avvertito una pattuglia dei carabinieri della stazione santa Maria del Soccorso, impegnata in un posto di controllo della circolazione stradale sulla stessa via. I militari, allertati, si sono quindi fatti indicare i tre giovani che scappavano, li hanno inseguiti e alla fine sono riusciti a bloccarli proprio mentre i teppisti cercavano di disfarsi della refurtiva, che i carabinieri hanno invece recuperato e riconsegnato ai due 16enni. 

I REFERTI

Le vittime, riaffidate ai propri genitori, sono state trasportate subito all’ospedale Gemelli per essere medicate. Uno ha riportato 20 giorni di prognosi per la rottura del naso, l’altro 10 giorni di prognosi per una lieve commozione cerebrale. Per quanto riguarda i tre aggressori, i due minori sono stati accompagnati presso il Centro Prima Accoglienza Minori di via Virginia Agnelli, e messi a disposizione della competente autorità giudiziaria. Il 18enne, invece, è stato trattenuto in caserma fino al rito direttissimo svolto presso il Tribunale di Roma che si è concluso sancendo la convalida dell’arresto.

I PRECEDENTI

Episodi drammatici dello stesso genere di quello del 5 dicembre sono purtroppo avvenuti di frequente nelle ultime settimane. L’ultimo, lo scorso 2 novembre, quando due ragazzi disabili sono stati aggrediti da una baby gang. 

Ad avere la peggio un 18enne, finito poi in ospedale con la frattura scomposta della caviglia. Insieme a lui il suo migliore amico, un ragazzo romano di 24 anni, intervenuto a difesa della vittima senza riuscire ad evitare che la banda si accanisse anche contro di lui. Dieci contro due in un pomeriggio di grande violenza avvenuta davanti alle decine di persone che alle 18 di mercoledì 2 novembre affollavano l’area esterna della galleria commerciale Porta di Roma. I vigilanti della galleria commerciale avevano poi intercettato, insieme ai carabinieri di zona, il gruppetto di teppisti. Da quanto accertato da tempo erano diventati l’incubo della zona tra aggressioni e violenze. A denunciare, allora, era stata la madre del più grande dei due amici, ancora sconvolta dall’accaduto. I carabinieri sono intervenuti e hanno preso le generalità dei violenti.

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