Roma, paura al Pigneto: coltello alla gola a una23enne poi la rapina e la fuga

Aggressione di notte, caccia a un italiano

Roma, paura al Pigneto: coltello alla gola a una23enne poi la rapina e la fuga
di Marco De Risi
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Martedì 27 Settembre 2022, 07:26 - Ultimo aggiornamento: 07:55

Ancora una rapina violenta al Pigneto, teatro più volte di aggressioni e furti. Una ragazza turca di 23 anni che stava rincasando è stata presa in ostaggio da un uomo che dopo averle puntato un coltello alla gola, le ha strappato la borsa dove c'erano carte di credito e contante. Il colpo è avvenuto dopo la mezzanotte di lunedì su via Prenestina, all'altezza dello storico quartiere Pigneto: siamo poco distante dalla zona pedonale. La vittima, sotto choc, è riuscita a chiamare i soccorsi. Sul posto sono arrivate alcune volanti della polizia. Il personale di un'ambulanza ha subito soccorso la giovane che sa parlare bene l'italiano.

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LE INDAGINI
La donna è apparsa confusa e impaurita, ma ha rifiutato il ricovero in ospedale. Del resto anche i sanitari l'hanno trovata in buone condizioni. «Camminavo sulla via Prenestina - ha raccontato la vittima alla polizia -. Ero tranquilla, sono passata in quel luogo già altre volte in passato, ma le cose si sono messe subito male. Sono stata presa alle spalle da un bandito che mi ha minacciata con un coltello sotto la gola. Ero terrorizzata e non ho potuto fare altro che lasciare la borsa. Così ho fatto, ma ho creduto di morire in ostaggio di quel criminale armato di coltello». I poliziotti hanno eseguito una battuta in zona per rintracciare il responsabile che ha agito da solo e a piedi. Le auto della polizia hanno preparato anche dei posti di blocco. Ma il bandito è riuscito ad allontanarsi e, quindi, a fuggire. La vittima ha raccontato alla polizia che l'uomo era solo. E ha fornito un particolare importante: il malvivente è italiano. Questa indicazione potrebbe essere importante per la polizia della zona. È possibile, infatti, che gli investigatori conoscano rapinatori italiani che gravitano nel quartiere. E, quindi, l'indagine potrebbe subire un'accelerata. Non è la prima volta che il Pigneto diventa teatro di rapine e aggressioni. I residenti hanno fatto diversi esposti a polizia e carabinieri denunciando la malavita che assedia il quartiere. Insomma, la rapina di ieri è solo l'ultima di una lunga serie. Un altro problema è lo spaccio di droga.
 

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