Roma, anziana dorme sul pianerottolo
Maria finalmente torna a casa

Maria Lorenzi commossa torna a casa (foto Barsoum-Toiati)
di Laura Bogliolo
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Giovedì 7 Febbraio 2013, 20:27 - Ultimo aggiornamento: 13 Febbraio, 10:13

ROMA - Maria Lorenzi finalmente rientrata nella casa. Questa pomeriggio dopo lunghe ore di trattative con il vicesindaco Sveva Belviso, l’assessore alle Politiche abitative Lucia Funari e la Polizia Locale di Roma Capitale del V Gruppo, gli occupanti, una donna, il compagno e due bambini, hanno deciso volontariamente di lasciare l’appartamento. Dopo la denuncia del Messaggero Maria ha riavuto la sua vita. «Non è stato necessario l’uso della forza - dice Belviso - la signora he ha relamente bisogno di un aiuto, ha accettato la nostra assistenza ed è stata accolta in una casa famiglia». Un pianto liberatorio ha accompagnato il rientro in casa di Maria, ribattezzata dal quartiere «nonna coraggio».

VIDEO INTERVISTA A MARIA

«Sono in casa mia finalmente» ha detto nonna coraggio. Era uscita di casa una domenica mattina per andare a trovare la mamma novantenne malata che abita a Ciampino: martedì mattina l’occupazione. Ha dormito per oltre venti giorni sul pianerottolo davanti alla porta di casa sua in attesa che qualcosa cambiasse. Una sdraio, una coperta e una borsa di acqua calda prestata dai vicini.

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Maria ha dormito per venti giorni nel pianerottolo

Nel tardo pomeriggio finalemnte Maria è rientrata nel suo appartamento in via Giovanni Palombini, a Ponte Mammolo periferia est della Capitale. Un pianto liberatorio ha accompagnato il rientro in casa di Maria, ribattezzata dal quartiere «nonna coraggio». «Ho trovato tutte le mie cose dentro degli scatoloni, erano pronti a gettare i miei ricordi» ha raccontato.

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Maria torna finalmente a casa

La giungla delle occupazioni abusive viene denunciata anche da Giuseppe Lobefaro, membro della direzione regionale del Partito Democratico di Roma: «La vicenda ha dell'incredibile ma non è un caso isolato, anzi è diventato un fenomeno diffuso e nel silenzio generale ha trasformato la nostra città in una giungla». Belviso assicura: «Nonostante lo sforzo fatto quotidianamente dall’amministrazione capitolina, c’è un sistema di occupazione molto diffuso e continueremo a non abbassare mai la guardia». «Maria Lorenzi è la reale assegnataria della casa - dice l’assessore alle Politiche abitative Lucia Funari - è stato compiuto un illecito, abbiamo saputo dal Messaggero della situazione e ci siamo subito attivati. La signora non aveva comunicato i fatti al Dipartimento delle politiche abitative». Aveva fatto una denuncia ai carabinieri, aveva chiamato le forze dell'ordine, aveva protestato al V Municipio. Aveva sacrificato venti giorni della sua vita trasformandosi nella sentinella della sua casa e nella nonna coraggio che un quartiere intero oggi abbraccia. Quel che è certo è che Maria aveva ed ha diritto di stare in quella casa.

laura.bogliolo@ilmessaggero.it

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