Raid nella notte di sabato al Centro antiviolenza Marie Anne Erize Tor Bella Monaca, in via Amico Aspertini. «domenica mattina - spiega Stefania Catallo, responsabile del centro, - doveva passare la Croce Rossa per consegnare degli aiuti da parte della nostra stuttura. Il lucchetto che chiude la catena di sicurezza della porta era aperto, ed entrando abbiamo trovato gli ambienti messi a soqquadro. Una intera cassettiera da scrivania, della quale non abbiamo mai avuto la chiave, è stata sottratta, e il contenuto del tavolo rovesciato sul pavimento». I malviventi hanno calpetstao anche gli abiti da sposa che il centro doveva esporre al Maxi il 18 luglio.
Catallo parla chiaramente di «grave intimidazione, rivolta non solo a noi ma a tutte le donne che rappresentiamo. Possiamo chiamare così questo atto in quanto, se si fosse trattato di un furto, oltre alla cassettiera sarebbero state sottratte altre cose, fatto che invece non è accaduto».
Roma, raid al centro antiviolenza di Tor Bella Monaca. «E' un'intimidazione»

di Laura Bogliolo
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Martedì 20 Giugno 2017, 16:05
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