Ettore, e l'amore ritrovato

Ettore, e l'amore ritrovato
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Lunedì 27 Luglio 2015, 17:59 - Ultimo aggiornamento: 18:01
​Erano passati tanti anni da quando mi recavo al canile di Portaportese per sottrarre i cani alle tristi realtà a cui erano destinati e dopo averne fatti uscire tanti mi ripromisi di non entrare mai più in un canile per non provare più quel senso di angoscia nel lasciarli. Ma la vita ci riserva strane sorprese ed ecco comparire Ettore sulla mia strada…



…..era arrivato , con l’andatura spavalda e dinoccolata che hanno tutti i cuccioli di grossa taglia, bianco come la neve e andava incontro a tutti dando la zampa. Qualcuno di noi avrebbe anche voluto adottarlo o farlo diventare un cane di quartiere. Aveva trovato ospitalità ma poi lo avevano lasciato fuori per le vacanze e qualcuno ha creduto bene di chiamare gli accalappiacani. Per non farsi prendere



Ettore si era tagliato la lingua. Lo avevano preso in materia brutale e i suoi guaiti erano disperati di dolore, e l’ ho visto andare via chiuso in una gabbia, di lui era rimasta in terra una pozza di sangue. Vane sono state le proteste di chi asseriva la dolcezza del cane.



ERA IL 20 LUGLIO DEL 2014.



Dopo una ricerca per sapere dove fosse finito ecco che sul sito di Io Libero lo trovo. Era a Muratella, irriconoscibile, gli occhi iniettati di sangue, dentro una gabbia. Povero Ettore! In quel momento mi chiesi se mai avrebbe potuto dimenticare la malvagità dell’uomo e tornare ad essere un cane buono.









E’ stato grazie alla enorme dedizione e professionalità delle persone che operano al Canile della Muratella che Ettore è riuscito a superare il trauma della cattura. Giorno dopo giorno, gli Educatori hanno fatto in modo che il cane riacquistasse sicurezza e fiducia nell’uomo fino a riconquistare le carezze di tutti.



Per un anno ho frequentato il canile, per non far sentire il mio Ettore abbandonato e sono stati tutti molto comprensivi con me. Ho avuto modo di vedere la grande umanità e professionalità di tutti coloro che operano all’interno del canile e a loro va il merito di tante vite salvate. Ho visto arrivare al canile, cani con gambe spezzate, altri operati e accuditi, cuccioli trattati amorevolmente, d’inverno cucce con coperte pulite, personale pulire le gabbie che ospitano oltre 600 cani e dar loro acqua e cibo, e tanti volontari che aiutano questo piccolo mondo. E’ per questo che il plauso va a tutto lo Staff di Muratella che prende a cuore il recupero psico-fisico degli animali. Un grazie in particolare a Matteo, Andrea, Irene, Simona, Gabriele e a tutti coloro che ogni giorno dispensano cure e attenzione ai cani ospiti del canile.



Ettore il 21 LUGLIO 2015 è stato adottato da una bellissima famiglia ed è libero di correre nel verde della sua nuova casa.



*Cinzia Spinozzi







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