Il Parioli, è questo il nome che dà il via al nuovo corso della storica sala di Via Giosuè Borsi, a lungo riconosciuta come Teatro Parioli e che, nella stagione teatrale 2021-2022, dischiude il sipario per un ritorno all’arte scenica nella sua più pura essenza. Tanti i protagonisti in cartellone annunciati in conferenza stampa, tra cui si ritrovano interpreti come, Lina Sastri, Enzo Decaro, Stefano Fresi, Nancy Brilli, Chiara Noschese, Ale e Franz. L’avventura ha preso il via a marzo 2020, quando Michele ed Enzo Gentile insieme a Giovanni Vernassa, con il sostegno di Banca del Fucino, rilevano lo spazio che fu gestito da Luigi De Filippo e la cui attuale direzione artistica, è stata affidata a Piero Maccarinelli.
La volontà è quella di dar vita ad un grande teatro privato con la spiccata vocazione a posizionarsi come nuovo centro culturale e polifunzionale, dove trova casa un teatro di produzione, gemellato con il Teatro dei Marsi ad Avezzano, una vera e propria seconda sede in cui si svolgeranno alcuni dei debutti prodotti dal nuovo Parioli. Nella sua prima stagione Il Parioli produrrà tre spettacoli: “Manola”, con Nancy Brilli e Chiara Noschese, un testo di Margaret Mazzantini diretto da Leo Muscato, che sarà seguito da “Comincium”, con Ale e Franz, scritto da Francesco Villa, Alessandro Besentini, Alberto Ferrari e Antonio De Santis, per la regia di Alberto Ferrari e, infine, “Eduardo mio”, con protagonista Lina Sastri, interprete e autrice del testo. A questi si aggiungono gli spettacoli in programmazione, come “Mistero Buffo”, di Dario Fo e Franca Rame, con Matthias Martelli (26 dicembre - 9 gennaio), “The Spank”, con Filippo Dini e Valerio Binasco (2-13 febbraio), “Variazioni Enigmatiche”, con Glauco Mauri e Roberto Sturno per la regia di Matteo Tarasco (2-13 marzo). E poi, “Non è vero ma ci credo”, di Peppino De Filippo, con Enzo Decaro diretto da Leo Muscato (30 marzo – 10 aprile) e ancora, Stefano Fresi, Toni Fornari e Emanuela Fresi in “Cetra… Una Volta”, regia di Augusto Fornari (4-15 maggio). Lavorando d’anticipo, il teatro è già all’opera per la stagione 2022-2023, con la progettazione di due spettacoli: “La Casa dell’amore”, scritto e diretto da Cristina Comencini e “Il Figlio”, di Zeller, diretto da Piero Maccarinelli.
La produzione è uno dei punti cardine della nuova gestione, che intensifica la sua attività produttiva con il corso biennale all’interno della scuola teatrale “Arte e Mestiere” e il cui inizio, è previsto per ottobre 2022.
Non solo spettacolo ma anche musica, sotto la direzione artistica del M. Maurizio Trippitelli, che propone “I Concerti del Lunedì in Teatro”, programmati a partire dal 3 Gennaio 2022. La rassegna aprirà con “We all love Morricone”, concerto/evento dedicato al grande Maestro, con i musicisti storici che lo hanno affiancato per oltre trent’anni nei suoi tour internazionali. A seguire, arrivano una serie di concerti che spazieranno in vari generi musicali, tra classico e popolare, etnico crossover e musica d’autore, e tra cui si ritrovano appuntamenti come “Enzo Avitabile in Concerto” o “Carosonamente”, un omaggio a Renato Carosone con Peppe Servillo e i Solis String Quartet e poi ancora, “Carmina Burana” di Carl Orff (versione originale) e Marco Morandi e Claudia Campagnola, con l’omaggio a Mia Martini attraverso il testo “Chiamatemi Mimì”, a firma di Paolo Logli.
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