Il Parioli: Lina Sastri, Enzo Decaro, Stefano Fresi, Nancy Brilli per la riapertura del teatro

Nancy Brilli, Enzo Decaro, Lina Sastri e Stefano Fresi, tra i protagonisti della prima stagione de Il Parioli di Roma
di Roberta Savona
4 Minuti di Lettura
Sabato 16 Ottobre 2021, 14:46 - Ultimo aggiornamento: 17 Ottobre, 20:54

Il Parioli, è questo il nome che dà il via al nuovo corso della storica sala di Via Giosuè Borsi, a lungo riconosciuta come Teatro Parioli e che, nella stagione teatrale 2021-2022, dischiude il sipario per un ritorno all’arte scenica nella sua più pura essenza. Tanti i protagonisti in cartellone annunciati in conferenza stampa, tra cui si ritrovano interpreti come, Lina Sastri, Enzo Decaro, Stefano Fresi, Nancy Brilli, Chiara Noschese, Ale e Franz. L’avventura ha preso il via a marzo 2020, quando Michele ed Enzo Gentile insieme a Giovanni Vernassa, con il sostegno di Banca del Fucino, rilevano lo spazio che fu gestito da Luigi De Filippo e la cui attuale direzione artistica, è stata affidata a Piero Maccarinelli.

La volontà è quella di dar vita ad un grande teatro privato con la spiccata vocazione a posizionarsi come nuovo centro culturale e polifunzionale, dove trova casa un teatro di produzione, gemellato con il Teatro dei Marsi ad Avezzano, una vera e propria seconda sede in cui si svolgeranno alcuni dei debutti prodotti dal nuovo Parioli. Nella sua prima stagione Il Parioli produrrà tre spettacoli: “Manola”, con Nancy Brilli e Chiara Noschese, un testo di Margaret Mazzantini diretto da Leo Muscato, che sarà seguito da “Comincium”, con Ale e Franz, scritto da Francesco Villa, Alessandro Besentini, Alberto Ferrari e Antonio De Santis, per la regia di Alberto Ferrari e, infine, “Eduardo mio”, con protagonista Lina Sastri, interprete e autrice del testo. A questi si aggiungono gli spettacoli in programmazione, come “Mistero Buffo”, di Dario Fo e Franca Rame, con Matthias Martelli (26 dicembre - 9 gennaio), “The Spank”, con Filippo Dini e Valerio Binasco (2-13 febbraio), “Variazioni Enigmatiche”, con Glauco Mauri e Roberto Sturno per la regia di Matteo Tarasco (2-13 marzo). E poi, “Non è vero ma ci credo”, di Peppino De Filippo, con Enzo Decaro diretto da Leo Muscato (30 marzo – 10 aprile) e ancora, Stefano Fresi, Toni Fornari e Emanuela Fresi in “Cetra… Una Volta”, regia di Augusto Fornari (4-15 maggio). Lavorando d’anticipo, il teatro è già all’opera per la stagione 2022-2023, con la progettazione di due spettacoli: “La Casa dell’amore”, scritto e diretto da Cristina Comencini e “Il Figlio”, di Zeller, diretto da Piero Maccarinelli.

La produzione è uno dei punti cardine della nuova gestione, che intensifica la sua attività produttiva con il corso biennale all’interno della scuola teatrale “Arte e Mestiere” e il cui inizio, è previsto per ottobre 2022.

Un corso riservato a ragazzi interessati a conoscere da vicino la pratica e l’arte del mestiere dell’attore e i cui docenti, saranno drammaturghi, attori, autori e registi di grande esperienza. Intento del secondo anno sarà quello di sperimentare l’attività formativa direttamente sul campo (o palco), con gli allievi chiamati a prender parte agli spettacoli che saranno realizzati. Spazio anche ai corsi riservati ai più piccoli e agli appassionati più maturi, iniziative che si alterneranno a stage intensivi gratuiti, realizzati con la presenza di professionisti del settore. In questo ambito di formazione, si fanno strada le illustri collaborazioni con le più prestigiose accademie di settore, come l’Accademia Nazionale Silvio D’Amico e il Centro Sperimentale di Cinematografia oppure l’Accademia Molly Bloom e l’utilizzo di testi letterari dell’Associazione Omniarte.

Non solo spettacolo ma anche musica, sotto la direzione artistica del M. Maurizio Trippitelli, che propone “I Concerti del Lunedì in Teatro”, programmati a partire dal 3 Gennaio 2022. La rassegna aprirà con “We all love Morricone”, concerto/evento dedicato al grande Maestro, con i musicisti storici che lo hanno affiancato per oltre trent’anni nei suoi tour internazionali. A seguire, arrivano una serie di concerti che spazieranno in vari generi musicali, tra classico e popolare, etnico crossover e musica d’autore, e tra cui si ritrovano appuntamenti come “Enzo Avitabile in Concerto” o “Carosonamente”, un omaggio a Renato Carosone con Peppe Servillo e i Solis String Quartet e poi ancora, “Carmina Burana” di Carl Orff (versione originale) e Marco Morandi e Claudia Campagnola, con l’omaggio a Mia Martini attraverso il testo “Chiamatemi Mimì”, a firma di Paolo Logli.

© RIPRODUZIONE RISERVATA