Concerti a Roma fino al 10 luglio: da Cristicchi a Wainwright ed Ermal Meta

Amara e Simone Cristicchi
di Fabrizio Zampa
23 Minuti di Lettura
Lunedì 4 Luglio 2022, 20:12 - Ultimo aggiornamento: 20:28

LUNEDI’ 4 LUGLIO

Rock/All’Auditorium tra New York e Canada con il cantautore Rufus Wainwright

Rufus Wainwright, cantautore, chitarrista e pianista, si è affermato come una delle voci maschili più apprezzate della sua generazione. Nato a New York nel 1973 e cresciuto a Montreal, ha alle spalle una decina di album ha collaborato con Elton John, Burt Bacharach, Robert Wilson, David Byrne, Boy George, Joni Mitchell, Pet Shop Boys, Heart, Robbie Williams, Jessye Norman, Billy Joel, Paul Simon, Sting e il produttore Mark Ronson, ha scritto due opere, numerose canzoni per film e televisione e sta lavorando al suo primo musical. Il suo ultimo album “Unfollow The Rules” è stato nominato ai Grammy e vede Wainwright al top della sua carriera: è entrato nella maturità artistica con passione, onestà e un ritrovato coraggio. E' uno che ci sa fare.

Parco della Musica, viale De Coubertin, auditorium.com, Cavea, ore 21

 

Musica/A Jazz & Image apre la rassegna curata dal cantautore romano Piji

Si apre stasera “Jazz Basterds”, la mini rassegna curata dal cantautore romano Piji che vuole celebrare il jazz imbastardito con la canzone, il jazz impuro, illegittimo, ibridato con gli elementi del pop. E’ anche  l’occasione per Piji di presentare il suo nuovo singolo (in uscita il primo luglio) “Sara e le altre”, un omaggio a Sara Gama, capitana della Nazionale Italiana femminile di calcio. «E’ una canzone dedicata al fondamentale tema della parità di genere, che finora è stato visto come tema femminile – dice Piji. – Ma io credo che la battaglia femminista debba essere portata avanti anche da noi uomini, e questo brano zooma in particolare sul calcio femminile e su tutte le difficoltà che le calciatrici hanno incontrato da inizi Novecento fino ad oggi in un territorio massimo esempio di sessismo e machismo. La canzone si chiama "Sara e le altre" perché in realtà da Sara Gama l'argomento è allargabile a tutte le calciatrici della Nazionale, a tutte le calciatrici di tutte le età, ma anche a tutte le sportive e a tutte le donne in assoluto».

Jazz & Image, Live @ Colosseo 2022, Parco del Celio, tra viale Parco del Celio e via Celio Vibenna, ore 21

Cantautrici/La fiorentina Emma Nolde al Villa Ada Festival

La musica di Emma Nolde, toscana di San Miniato, 22 anni, finalista al Premio Tenco con la sua opera prima “Toccaterra”, è fatta, spiega lei, «di canzoni per crescere e vedere il mondo», e "Voglio vedere il mondo pestandoti i piedi" sono le prime parole di “Toccaterra”. «Il disco – spiega - è una fotografia di tanti momenti diversi della mia vita: ci sono pezzi che ho imbastito a quindici anni, altri molto più recenti. Trovate canzoni che parlano del mio migliore amico, di chi mi sta accanto, di mia nonna. Ha tanti volti, anche musicali. Vorrei non arrivasse come un disco “triste”: per me è un esorcismo positivo, una ripartenza. Le influenze musicali sono tante: da Bon Iver a Mac Miller, i Radiohead, i Tame Impala, Apparat, James Blake sono gli artisti che mi hanno più ispirata». E aggiunge che «Toccare terra è un percorso, non tanto un atterraggio, e a volte ho avuto la sensazione che questo disco fosse un romanzo programmatico, che avesse la funzione di spiegare quello che faccio. In realtà, ad ascoltarlo ora, mi sembra che dia un’idea di me in modo disinteressato». Apre la serata il live urban pop, con note di rhythm & blues, della romana Diora Madama, annata 1995.

Villa Ada, villaadafestival.it, via di Ponte Salario 28, ore 21

Musica/Peppe Servillo e Costanza Alegiani, alla Casa omaggio a  Weill & Brecht

Il progetto originale “Di cosa vive l’uomo: le canzoni di Kurt Weill e Bertold Brecht” vuole rendere omaggio al compositore tedesco Kurt Weill e alla sua collaborazione storica con il drammaturgo e poeta Bertold Brecht in un recital per due voci soliste e orchestra jazz. I protagonisti sono i vocalist Peppe Servillo e Costanza Alegiani, che hanno costruito insieme questo recital a due voci e a due anime, coinvolgente ed emozionante, con gli arrangiamenti originali di Gianluigi Giannatempo e la collaborazione di Filippo Minisola. Al loro fianco la MeJO, Metropolitan Jazz Orchestra: nata a da un’idea di Giacomo Serino e Iacopo Teolis, è una big band di sedici elementi composta da alcuni dei migliori solisti jazz attivi nel panorama musicale romano e nazionale. La caratteristica della MeJO è la collaborazione con ospiti e direttori differenti all’incirca ogni quadrimestre, aggiornando il proprio repertorio e arricchendo così la propria esperienza e identità musicale. Sono quattro trombe e flicorni (Matteo Costanzi, Iacopo Teolis, Francesco Fratini e Giacomo Serino),  cinque sassofonisti (Gabriel Marciano, Giovanni Cutello, Federico Pascucci, Filippo Bianchini, Federico D’Angelo), quattro trombonisti (Eugenio Renzetti, Davide Di Pasquale, Andrea Serino,  Stefano Coccia), Simone Sansonetti alla chitarra, Vittorio Solimene al pianoforte, Giulio Scianatico al contrabbasso e Valerio Vantaggio alla batteria.

Casa del Jazz, casadeljazz.com, viale di Porta Ardeatina 55, 06-80241281, ore 21

Rock/Greg Ogny Luneday, stasera con lui flamenco al Village

Per gli appuntamenti della serie “Greg Ogny Luneday” Claudio Gregori, voce e chitarra, stasera offre “Flamenco del Patio”, uno spettacolo incentrato sul flamenco con musiche e balli dell'Andalusia, terra affascinante e ricca di tradizioni.

Village Celimontana, www.villagecelimontana.it, 349/0709468, via della Navicella 12, ore 21

MARTEDI’ 5 LUGLIO

Musica/Concerto mistico per Battiato con Simone Cristicchi e Amara
Intitolato “Torneremo ancora”, il Concerto mistico per Battiato è un tributo di Simone Cristicchi e della cantautrice Amara, cioè Erika Mineo, al cantautore e compositore siciliano scomparso.  «Rivoluzionario della musica e pellegrino dell’Assoluto – spiega Cristicchi – Franco ha lasciato un’eredità preziosa in cui alla forma canzone si sposa alchemicamente una profonda tensione morale: dalla preghiera universale “L’ombra della Luce” alla struggente “La cura”; da “E ti vengo a cercare” fino all’ultimo brano inciso “Torneremo ancora”, che dà il titolo al nostro concerto».

Cristicchi e Amara, per la prima volta insieme sul palco, in un ideale passaggio di testimone affrontano con amore e rispetto il repertorio di Battiato, facendosi portatori dei contenuti che hanno reso immortale la sua opera. Il progetto, lontano da una sterile celebrazione, vuole essere “un viaggio dentro la musica di Franco Battiato alla ricerca dell’essenza,  dentro la confusione della modernità,  tanto necessario in questo tempo in cui viviamo”. Ad alternare l’esecuzione dei brani – nei nuovissimi arrangiamenti di Valter Sivilotti – faranno da guida alcune letture tratte dai maestri che hanno influenzato il pensiero di Battiato: Rumi, Gurdjieff, Ramana Maharshi, Willigis Jager e il teologo Guidalberto Bormolini. Con i due protagonisti ci sono i Solisti dell’Accademia Naonis di Pordenone (Lucia Clonfero al violino, Igor Dario alla viola e Alan Dario al violoncello), U.T. Gandhi alle percussioni e Franca Drioli, soprano.

Casa del Jazz, casadeljazz.com, viale di Porta Ardeatina 55, 06-80241281, ore 21

Rap/Madame, Francesca Calearo, in concerto a Rock in Roma

Francesca Calearo,  vicentina, annata  2002, cioè Madame, è una cantautrice e rapper che stasera propone una tasppa del suo "Madame in Tour 2022". L’appuntamento con i fan romani di Madame, che ha già collaborato con Fabri Fibra, Marracash, Rkomi e Sangiovanni, potrebbe coinvolgere ospiti a sorpresa. In scaletta  i brani del suo esordio discografico, come i singoli “Baby” (disco di Platino), “Marea” (3 volte Platino), “Tu mi hai capito” (2 volte Platino), “Luna” (oro) e il brano sanremese “Voce” (4 volte Platino). L’elenco di successi firmati da Madame comprende anche il singolo Platino “Sciccherie”,

Rock in Roma, Ippodromo delle Capannelle, via Appia Nuova 1245, ore 21

Jazz/Boltro & Giachino, ”Things to Say” al Parco del Celio

Il trombettista Flavio Boltro e il pianista Fabio Giachino presentano "Things to Say", nuovo album in duo che offre un repertorio che si muove liberamente tra composizioni originali e standard jazz. I due artisti hanno condiviso numerose esperienze giungendo a un’intimità che trova la sua massima espressività in questo lavoro in cui le cose da dire sono molte, ma sono soprattutto intense e uniche. Oltre alle  collaborazioni con Michel Petrucciani, Freddie Hubbard, Marcus Miller, Cedar Walton, Danilo Rea, Gino Paoli e molti altri, Boltro è citato da Wynton Marsalis sul "Down Beat” tra i dieci trombettisti migliori al mondo, mentre Giachino è tra le figure più interessanti della nuova generazione di pianisti, ha vinto diversi premi e ha collaborato con Randy Brecker, Dave Liebman, Gavino Murgia, Javier Girotto. A seguire, per le Late Night Session, live dei Cutello Twins.

Jazz & Image, Live @ Colosseo 2022, Parco del Celio, tra viale Parco del Celio e via Celio Vibenna, ore 21

Jazz/La musica degli anni ’30 e ’40 con lo swing di Monica al Village Celimontana

Un viaggio musicale nell'America degli anni ‘30 e ‘40 con il Monica Proietti Tuzia Swing 5tet, cioè la vocalist Monica Proietti Tuzia, il chitarrista Augusto Creni, il pianista Danilo Gambardella, Renato Gattone al contrabbasso e Francesco Bonofiglio alla batteria. La band riprende le famose melodie del Great American Songbook con brani come "Cheek to Cheeck", "I'm Beginning to See the Light", "Dream a Little Dream of me", e renderà omaggio a grandi autori come Cole Porter, Irvin Berlin, Rogers & Hart e alle grandi interpreti dello swing come Billie Holiday, Ella Fitzgerald, Peggy Lee, in un’ atmosfera leggera e divertente.

Village Celimontana, www.villagecelimontana.it, 349/0709468, via della Navicella 12, ore 21

MERCOLEDI’ 6 LUGLIO                               

Jazz/Doppio concerto alla Casa con ONJGT e  la band di Ambrose Akinmusire

L’ONJGT, “Orchestra Nazionale Jazz Giovani Talenti”, diretta dal compositore e contrabbassista Paolo Damiani, è un progetto promosso dalla Fondazione Musica per Roma. I musicisti sono stati selezionati attingendo alle graduatorie del referendum nazionale Top Jazz indetto dal mensile “Musica Jazz” e sono giovani già affermati tra i più originali e personali. Sono 11 musicisti per lo più under 35, con un ammirevole equilibrio tra presenze femminili e maschili: la vocalist Camilla Battaglia, le violiniste Anais Drago e Eloisa Manera, Francesco Fratini (tromba), Federico Calcagno (clarinetti), Michele Tino e Sophia Tomelleri (sax), il trombonista Michele Fortunato, Giacomo Zanus alla chitarra, Federica Michisanti al contrabbasso, Nazareno Caputo al vibrafono e Francesca Remigi alla batteria.

Poi tocca al quartetto del trombettista californiano Ambrose Akinmusire: già membro del Berkeley High School Jazz Ensemble, attirò l’attenzione del sassofonista Steve Coleman che lo volle nei suoi Five Elements quando era solo uno studente di 19 anni alla Manhattan School of Music. Dopo essere tornato sulla West Coast per un master presso la University of Southern California, ha continuato a frequentare il Thelonious Monk Institute of Jazz di Los Angeles, dove ha studiato con Herbie Hancock, Wayne Shorter e Terence Blanchard, e nel 2007 ha vinto il prestigioso Thelonious Monk International Jazz Competition. Con lui suonano il pianista Fabian Almazan, il contrabbassista Harish Raghavan e il batterista Timothy Angulo.

Casa del Jazz, casadeljazz.com, viale di Porta Ardeatina 55, 06-80241281, ore 21

Musica/A Jazz & Image omaggio a Billie Holiday di Ada Montellanico

La vocalist Ada Montellanico rende omaggio a Billie Holiday, con il quartetto formato da Enrico Zanisi al pianoforte, Jacopo Ferrazza al contrabbasso e Ermanno Baron alla batteria. Ada ha già inciso il suo tributo in un bell’album, e riascoltarlo dal vivo è molto piacevole. Qualcuno sostiene che se Italo Calvino fosse stato un appassionato di jazz avrebbe di certo celebrato Montellanico  come campionessa di leggerezza, e non c’è parola più giusta per definire il suo tributo, offerto con empatia, introspezione e creatività, per stabilire con i brani un rapporto intimo e confidenziale, scavando a fondo dentro le radici ritmiche e armoniche e infondervi nuova luce grazie a una meditata ricerca sulla biografia della Holiday per scoprire i suoi tanti stati d’animo, dalle gioie profonde alle amare disillusioni. A seguire, per le Late Night Session, sono di scena i Cutello Twins.

Jazz & Image, Live @ Colosseo 2022, Parco del Celio, tra viale Parco del Celio e via Celio Vibenna, ore 21

Jazz/Tributo a Morricone di Stefano Reali al Village Celimontana

Un viaggio fra le più belle composizioni di Ennio Morricone, fra le sue grandi colonne sonore: alcune sue canzoni, come “Metti una sera a cena” o “C’era una volta il West”, sono considerate già da almeno mezzo secolo come classici senza tempo, e sono in grado di abbattere ogni barriera, anche linguistica, a giudicare dal successo di alcuni dischi come “Pearls” di Ami Stewart e “We Everybody Love Ennio Morricone”, dove i più grandi cantanti del mondo si sono accapigliati pur di far parte di questo omaggio al nostro compositore. Le esecuzioni  saranno intervallate da una serie di gustosi aneddoti e racconti del pianista e narratore Stefano Reali, amico di lungo corso del maestro. Al ssuo fianco la vocalist Flavia Astolfi, Gianni Oddi al sax e al clarinetto, Dario Rosciglione al contrabbasso e Valerio Vantaggio alla batteria.

Village Celimontana, www.villagecelimontana.it, 349/0709468, via della Navicella 12, ore 21

GIOVEDI’ 7 LUGLIO

Rock in Roma/ La band God Is An Astronaut dall’Irlanda a Capannelle

S’intitola “Ghost Tapes 10” l’ultimo e nono album della band irlandese God Is An Astronaut, gruppo formato da Torsten Kinsella (chitarra, tastiere, voce), Niels Kinsella (contrabbasso) e Lloyd Hanney (batteria). Il nome del trio si riferisce a una vaga teoria secondo la quale esiste una terra di mezzo musicale nella quale i paladini devono proteggere una sacra reliquia mettendoci tutta la loro energia, e questa terra è affidata a un dio che si muove come un astronauta, appunto God Is An Astronaut. La formazione è un punto di riferimento del post rock moderno, i suoi brani hanno introduzioni lente e dense di atmosfere malinconiche per poi sfociare in ritmi incalzanti e esplosioni di rabbia. Le esibizioni live del trio irlandese sono accompagnate da accurati effetti di luce e soprattutto dai loro video, e la stessa band definisce i suoi concerti «un full audio video show». Tornano con i brani del nuovo album e i loro hit.

Rock in Roma, Ippodromo delle Capannelle, via Appia Nuova 1245, ore 21

Brasile/Al Colosseo doppio live con musica da Rio de Janeiro

Doppio concerto, stasera, con il trio Itinerario Brasile dal Brasile (sono il multipercussionista Stefano Rossini e i chitarristi Gianluca Persichetti e Massimo Aureli, fra i musicisti più accreditati in Italia per la divulgazione e diffusione della musica brasiliana, particolarmente attivi anche nel campo didattico) e con, direttamente da Rio de Janeiro, il Trio Corrente: Paulo Paulelli, Edu Ribeiro e Fabio Torres sono tra i più grandi musicisti brasiliani della loro generazione; insieme formano uno dei maggiori gruppi di musica strumentale del paese, vincitori nel 2014 dei Grammy Awards e Latin Grammy nella categoria Best Latin Jazz Album.

Il Trio presenta il suo settimo album, “Sincronia”, con arrangiamenti nuovi e originali di loro composizioni e di brani dei grandi autori brasiliani. Dopo oltre 20 anni di attività musicale, il Trio Corrente risuona più inventivo e maturo che mai.

Jazz & Image, Live @ Colosseo 2022, Parco del Celio, tra viale Parco del Celio e via Celio Vibenna, ore 21

Jazz/Alla Casa il trio del pianista armeno Tigran  Hamasyan

Il pianista Tigran Hamasyan, da Gyumri, Armenia, annata 1987, si è avvicinato alla musica grazie al padre, grande ascoltatore di gruppi rock come i Led Zeppelin, e allo zio, appassionato di jazz e bebop. Suona da quando aveva tre anni, a nove ha fatto amicizia con il jazz e a 16 anni si è trasferito con la famiglia a Los Angeles, dove ha fondato il gruppo "Aratta Rebirth". In trio con Matt Brewer al contrabbasso e Damion Reid alla batteria, dopo il progetto “The Call Within” è in tour per rivisitare standard jazz che l’hanno colpito particolarmente durante la sua carriera e propone il materiale contenuto nel suo nuovissimo album appena uscito “StandArt”.    

Casa del Jazz, casadeljazz.com, viale di Porta Ardeatina 55, 06-80241281, ore 21

Crooners/Omaggio a Frank Sinatra di Gianluca Guidi

Gianluca Guidi, vocalist, attore e regista, figlio di Lauretta Masiero e Johnny Dorelli, si muove da anni fra teatro e jazz, radio e televisione, si autodefinisce “fantasista milanese di romana adozione e di borbonica indole” e stasera rende omaggio a quello che probabilmente è il più grande crooner della storia della musica, Frank Sinatra. In quartetto con Andrea Rea al pianoforte, Dario Rosciglione al contrabbasso e Amedeo Ariano alla batteria, propone un viaggio nel repertorio di “The Voice”, con i migliori brani dello swing e del jazz interpretati dallo scomparso Blue Eyes. Il percorso di Gianluca nasce dal suo primo incontro con Sinatra e da un baratto: Frank gli diede il suo album live del concerto al Madison Square Garden di New York del 1974 in cambio di un disco dei Ramones. Scattò un vero e proprio amore nei confronti di The Voice, che Guidi manterrà negli anni a dispetto delle mode passeggere.

Village Celimontana, www.villagecelimontana.it, 349/0709468, via della Navicella 12, ore 21

Elettronica/N.A.I.P. allo Snodo Estate con Dovrei essere in tour

N.A.I.P. è l’acronimo di “Nessun artista in particolare”, il progetto musicale di cantautorato elettronico alternativo di Michelangelo Mercuri, che offre una scrittura innovativa, fortemente identitaria e scevra di etichette musicali. La sua è una narrazione del cantautorato italiano dell’età dell’oro, che propone con octapad, synth, chitarra e voce nonchè il vortice di ripetizioni generate da una loop station, grazie alla quale i mantra di “Bravi nel Breve”, di “Oh Oh Oh” e di “Partecipo” prendono vita, diventando brani ipnotici che dopo ogni ascolto si fissano in testa: su tutti il singolo “Attenti al Loop”.

Snodo Estate, via del Mandrione 63, 327-6744460, ore 21

VENERDI’ 8 LUGLIO

Rock ìn Roma/The Chemical Brothers live a Capannelle

Gli inglesi The Chemical Brothers tornano a Roma in concerto con il mix di elettronica che li ha resi famosi già negli anni Novanta. Il duo formato da Tom Rowlands e Ed Simons, che si sono conosciuti da ragazzi, quando frequentavano l’università di Manchester, e hanno cominciato a lavorare come dj in un club proponendo musica techno, house e hip hop, è quello che ha spinto in primo piano l’elettronica d’Oltremanica  e si è imposto all’attenzione di pubblico e critica grazie ai suoi live pulsanti e alle sonorità sempre innovative: ogni spettacolo è un’esperienza unica pensata ad hoc in ogni minimo dettaglio. Sono riconosciuti, assieme ai Prodigy, a Fatboy Slim e ai Crystal Method, fra i maggiori esponenti del cosiddetto big beat, stile musicale che incrocia influenze trip-hop e rock facendo un largo uso di breakbeat e sonorità psichedeliche. Il loro sound ha le sue radici nella musica elettronica, spaziando anche nella techno: ne sono un esempio i brani ormai cult “Hey Boy Hey Girl”, “Galvanize”, “Do It Again”, che fanno ballare dai primi anni ‘90. L’ultimo lavoro è “No Geography” del 2019.

Rock in Roma, Capannelle, via Appia 1245, ore 22

Reggaeton/A Fiesta torna dall’Havana l’hip hop di El Taiger

Nuovo appuntamento live a Fiesta, rassegna di musica latino americana: stasera è di scena José Manuel Carvajal Zaldivar, meglio conosciuto come El Taiger, vocalist dell’Havana, annata 1987, che si muove fra hip hop, trap e reggaeton da anni. Già membro dei Los 4, gruppo conosciuto a livello internazionale per i brani “Fresa y Chocolate”, “El Oro Es Mio”, “El Motorola”, e del duo Los Desiguales formato con Damian, il cantante noto come “El Principe”, è tornato con “Superate”, un pezzo che non tradisce il suo stile e che é stato molto ben accolto dal pubblico. Essendo Cuba un’isola dove si può ascoltare musica in ogni angolo, El Taiger ha coltivato la passione fin da giovanissimo, riempiendo i suoi quaderni di scuola con canzoni scritte di suo pugno. L’esordio arrivò già nel 2006, a soli 17 anni nei Los 4, segnando un capitolo importante della musica urbana cubana. Appassionato di moda, nel 2011 ha creato uno stile che ha chiamato “Fashaton,” un misto di musica che deve essere accompagnato dal modo di vestirsi, cosa che a Cuba non si era mai vista prima.

Fiesta, Parco Rosati, via delle Tre Fontane 24, www.fiestafestival.it 327-2915369, ore 21

Cantautori/Ermal Meta in concerto a Villa Ada

«Finalmente si ritorna - ha scritto qualche mese fa nell'annunciare la sua tournée estiva. - Date certe e l’estate davanti. Non ho mai patito la mancanza di qualcosa come mi è successo per il palco. Io sarò lì e lo sarete anche voi. Tremo solo all’idea. Mi siete mancati e adesso che riesco a visualizzare quello che succederà lo sento più che mai. Sì, mi siete mancati. A presto». Stasera Ermal Meta, albanese di Fier, trasferito a Bari quando aveva 13 anni con la madre musicista (primo violino dell’orchestra di Fier), cresciuto ascoltando musica classica, già fondatore della band La Fame di Camilla, già sul palco di Sanremo, quattro album alle spalle (l’ultimo è “Tribu urbana” del 2021)  è in  concerto a Villa Ada con i suoi hit e alcune novità. Meta ha anche scritto un libro, “Domani e per sempre”, romanzo nel quale rende omaggio alla sua terra di origine, raccontando attraverso la storia di un pianista la realtà difficile di chi ha conosciuto la sofferenza della guerra.

Villa Ada, villaadafestival.it, via di Ponte Salario 28, ingresso libero, ore 21

Jazz/Alla Casa, da Cuba, i pianisti Omar Sosa e Marialy Pacheco

«La vita è un processo di sviluppo, apprendimento e crescita, sperimentazione, condivisione delle conoscenze - racconta il pianista cubano Omar Sosa, vera star del jazz – e quando Marialy Pacheco mi ha invitato a partecipare al suo album “Duets” ho capito immediatamente che sarebbe stata un’esperienza di grande  arricchimento musicale. Era la prima volta che suonavo in duo con un altro pianista, e la nostra fusione è venuta semplice e naturale. Dare la precedenza a ciò che sento per me è la cosa più importante, e sono grato a Marialy per questa opportunità di ascoltare e dialogare musicalmente in nuovi modi e celebrare la ricchezza delle nostre radici afro-cubane».

«Negli anni Novanta a Cuba, quando avevo circa 18 anni - racconta Marialy - avevo una videocassetta di Omar che suonava in un concerto open-air per migliaia di persone. Ho guardato quel video quasi ogni giorno, ipnotizzata dalla sua arte, senza immaginare che dopo molti anni mi sarei trovata seduta al pianoforte davanti a lui sul palco, suonando insieme, imparando da lui, condividendo le storie di vita, e chiamandolo amico. Apparteniamo a due generazioni differenti eppure abbiamo la stessa estetica quando si parla di musica, e non abbiamo bisogno di parole quando suoniamo insieme». Andate a sentirli, resterete sorpresi.

Casa del Jazz, casadeljazz.com, viale di Porta Ardeatina 55, 06-80241281, ore 21

Musica/Al Village Celimontana Bluesman Latino con Mario Donatone

"Bluesman Latino" è il nuovo progetto musicale di Mario Donatone, pianista, cantante, autore, appassionato cultore della musica afroamericana, gospel, blues, soul e funk, concepito e realizzato in piena pandemia Covid. E’ un progetto musicale unico che combina il blues e il soul con sonorità mediterranee e latine, integrandole in un sound affascinante e cosmopolita. Il leader, Mario Donatone, è un musicista tra i più apprezzati in Italia nell'ambito blues e soul. Ispirato da artisti come Ray Charles e Dr. John, Mario è un artista eclettico con alle spalle una lunga carriera sia come accompagnatore di solisti e gruppi neroamericani di blues e gospel, sia come solista egli stesso. Con lui una band vocale e strumentale, influenzata da gruppi come Neville Brothers, Steely Dan, Doobie Brothers in uno show che combina un impatto rock e una “danzabilità” funky: sono Roberto Ferrante (batteria, voce e armonica blues), le voci di Gio' Bosco e Isabella Del Principe, il chitarrista  Angelo Cascarano e il bassista Davide Bertolone.

Village Celimontana, www.villagecelimontana.it, 349/0709468, via della Navicella 12, ore 21

Musica/Al Mueo del Saxofono Ac-corde-on con Indino e Ascolese

Il fisarmonicista Stefano Indino e il chitarrista Michele Ascolese sono i protagonisti di  Ac-Corde-On,  progetto che vede i due musicisti percorrere un viaggio sonoro alla scoperta delle tradizioni musicali del mondo, in un repertorio internazionale fra sonorità raffinate e spumeggianti. Accordeon è il nome francese della fisarmonica, ma anche un gioco di parole, tra inglese ed italiano, per sottolineare quanto le corde “accese” della chitarra di Ascolese si sposino alla perfezione con lo strumento di Indino in un matrimonio insolito ma perfettamente riuscito che regala, a ogni nota, emozioni e suggestioni. Il tutto in un connubio di tango, jazz, musica popolare e folklore che fluisce dalla tecnica sublime, dalla sapienza armonica e dal gusto impeccabile dei due musicisti.

Museo del Saxofono, via dei Molini (ang. via Reggiani), 06-61697862,  Maccarese (Fiumicino), ore 21

Brasile/A Jazz & Image Toninho Horta in concerto

Un’altra serata brasiliana con il grande Antônio Maurício Horta de Melo, famoso come Toninho Horta (Belo Horizonte, 2 dicembre 1948), chitarrista e compositore considerato un membro di spicco della celebre scuola musicale del Minas Gerais. inserito dalla rivista specializzata Melody Maker fra i dieci migliori chitarristi al mondo. Ispirato dal virtuosismo di Wes Montgomery, Horta esordì nel lonano 1967, e stasera sono con lui il flautista Nicola Stilo,  il  contrabbassista Alfredo Peixao e il batterista Alessandro Marzi. A seguire Late Night Session con il Trio Corrente.

SABATO 9 LUGLIO

Rock/I Maneskin, rassegnatevi: sold out al Circo Massimo con 70 mila biglietti

Tra i concerti più attesi dei Maneskin c’era quello di stasera al Circo Massimo, ma se non avete già conquistato un posto rassegnatevi, è tutto esaurito da giorni. Vivo Concerti ha annunciato il sold out registrato dalla band con un post su Instagram: “Con più di 70.000 biglietti venduti, i nostri Måneskin registrano il sold out al Circo Massimo!”.

Circo Massimo, viale del Circo Massimo, ore 21

Musica latina/A Fiesta Tokischa, cioè Altagracia Peralta, rapper dominicana

Arriva la rapper di Santo Domingo Tokischa,  cioè Altagracia Peralta, annata 1987, che si esibisce in vari stili, tra cui hip hop, rap e trap ed è nota per brani come "Tukuntazo", "Pícala" e "Que Viva". Offre canzoni che non hanno uno stile preciso ma si muovono attraverso diversi generi. Sono, spiega lei, molto personali e hanno i testi “più onesti possibile”.

Fiesta, Parco Rosati, via delle Tre Fontane 24, www.fiestafestival.it 327-2915369, ore 21

Jazz/Brunch su Enzo Jannacci, serata con tributo a Doris Day   

Al Village Celimontana torna l’appuntamento con i brunch, sia il sabato che la domenica. Un percorso musicale di storia e musica che ci accompagnerà dal Dixieland allo Swing, dalla Bossanova al Jazz, passando anche per altri generi. Lo spettacolo di oggi è un concentrato di Enzo Jannacci e di quei geniali artisti che hanno accompagnato la sua carriera: il racconto di capolavori che vanno da “El purtava i scarp del tennis”, uno dei suoi primi brani da solista, a “Vengo anch’io no tu no” il pezzo che lo ha reso famoso al grande pubblico, gli inizi con Adriano Celentano, gli incontri fortunati con Giorgio Gaber e Dario Fo, che accompagneranno per sempre la sua carriera, il suo amore per il rock, per il jazz, ma soprattutto per le persone e le loro storie, raccontate nelle canzoni, storie che Jannacci restituiva con quella sua proverbiale leggerezza, ma che allo stesso tempo colpivano per il loro significato più profondo. Ci pensano i vocalist Max Paiella e Simone Colombari, Attilio Di Giovanni alle tastiere, Francesco Redig De Campos al contrabbasso e Alberto Botta alla batteria.

E alle 22 c’è “Doris Day & Night”, tributo all’attrice e cantante americana Doris Day, protagonista di film e commedie musicali. Glielo dedica la vocalist Antonella Aprea: accompagnata da un trio d’eccezione (Stefano Nunzi al contrabbasso, Lewis Saccocci al pianoforte e Andrea Nunzi alla batteria) interpreterà alcuni dei suoi grandi successi musicali, ricordando i film che li resero celebri, da “Tea for Two” del 1950 a “Non sparare, baciami!” (1953), da “Amami o lasciami” e “Young at Heart” (1955) a "L’uomo che sapeva troppo! (1960) e altri.

Village Celimontana, www.villagecelimontana.it, 349/0709468, via della Navicella 12, ore 12.30 e 21

DOMENICA 10 LUGLIO

Jazz/La chitarra di Mike Stern in quintetto alla Casa

Mike Stern, americano di Boston, 69 anni, è uno dei più grandi chitarristi della sua generazione, ha la sbalorditiva capacità di suonare con la finezza e il lirismo di Jim Hall (di cui è stato allievo) e la turbolente energia di Jimi Hendrix. Ha suonato con Miles Davis, Billy Cobham, i Brecker Brothers, Jaco Pastorius,e molti altri, ma ha anche avuto una lunga carriera da leader che l‘ha visto registrare 18 album a suo nome.  Arriva con un quintetto doc formato dal sassofonista Bob Franceschini  (già con George Benson, Eddie Palmieri, Woody Shaw, Chaka Khan, Paul Simon…), dalla chitarrista  Leni Stern (nominata nel 2017 dal mensile “Guitar Player” come una delle più sensazionali chitarriste donne di tutti i tempi, di origini tedesche, ha studiato con Bill Frisell, adora la musica africana e dal 1980 è sposata con Mike Stern),  dal contrabbassista danese Chris Minh Doky (vive a New York, ha collaborato con Stern, John Scofield, Michael Brecker e Sakamoto) e dal batterista Denis Chambers (già con Scofield, George  Duke, i Brecker Brothers, Santana, John McLaughlin e molti altri).

Casa del Jazz, casadeljazz.com, viale di Porta Ardeatina 55, 06-80241281, ore 21

Musica/Al Village brunch in musica, poi rock con la band The Fuzzy Dice

Al Village torna l’appuntamento con i brunch del week end. Quello di oggi è sulle canzoni dello swing italiano: Daniela Terreri e Vito Caporale portano in scena uno spettacolo che rievoca le sue mille suggestioni, quelle che un tempo venivano diffuse dal friccichìo delle radio a valvole, nei locali fumosi o nei piccoli teatri di provincia. E’ un viaggio che, partendo dagli anni '30 e arrivando agli anni '80, tocca le tappe miliari della canzone jazzata italiana, con i brani di Natalino Otto, Ernesto Bonino e Alberto Rabagliati, i motivi spensierati del Trio Lescano e del Quartetto Cetra, le melodie delle riviste composte da Gorni Kramer e Armando Trovajoli, i  successi dei crooner Fred Buscaglione, Nicola Arigliano, Bruno Martino e Fred Bongusto e le hit cantautorali di Lelio Luttazzi, Renato Carosone, Paolo Conte, Sergio Caputo. Ci pensano la vocalist Terreri e il pianista Caporale.

Alle 22,  per la  serie “Bevo Solo Rock'n'Roll“, lezione di ballo con la scuola Rocking Boogie e poi concerto di The Fuzzy Dice, band formata a Teramo nel febbraio del 2012 da un’idea di Teddy Di Ubaldo, vocalist cresciuto a “pane e Elvis Presley”, con Filippo Del Piccolo alla chitarra, Lorenzo Fantini al pianoforte, Matteo Fantini al contrabbasso e Lorenzo Spataccini alla batteria. Offrono un repertorio di brani americani e italiani degli anni ’50 e ’60, di Elvis, Carl Perkins, Eddie Cochran, Gene Vincent, Jerry Lee Lewis, Johnny Cash, Chuck Berry, Ritchie Valens, Roy Orbgison, ma anche Fred Buscaglione, Little Tony, Renato Carosone e tanti altri artisti.

Village Celimontana, www.villagecelimontana.it, 349/0709468, via della Navicella 12, ore 12.30 e ore 21

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