@Vivysun
E questo cos’è? Ti svegli la mattina con il collo che pizzica, lo specchio conferma: un pomfo rosso largo così che si ingrandisce solo a guardarlo. Tra qualche ora - dopo aver grattato un po’ perché tutti buoni a dire non grattare quando il prurito è di un altro - sarà un’orrenda vescica che poi sanguinerà e poi si infetterà. In attesa delle prossime punture. Oddio, si ricomincia. Le zanzare. Sempre più grandi, furbe e diaboliche sempre più tigre, che a confronto quelle dell’altra estate - pur sempre d’indole felina - erano timide. Ma sapete per caso se il Comune ha ingaggiato pattuglie acrobatiche di pipistrelli per debellarle? Squadre volanti che potrebbero riuscire laddove hanno fallito le campagne di disinfestazione (soft e tardive). No, eh? Niente pipistrelli. Siamo fermi alle pecore. Così oltre alle punture di zanzara potremmo esibire anche quelle di zecca.
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