Avete presente lo stillicidio di quotidiana autocelebrazione di massa a colpi di foto/dirette/video con cui vi bombardano sui social in materia di gite, cene di lusso e trasferte balneari da favola? Cominciata l'estate e finito il coprifuoco, a scorrere in qualunque momento della giornata i post dei nostri amici sembrerebbero essere diventati tutti milionari. Resort di charme, masserie a 5 stelle, acque smeraldo e chalet di montagna. E che fine hanno fatto le vacanze intelligenti, i campeggi, i pullman organizzati con pranzo al sacco. E la crisi post pandemia? Non fatevi ingannare dall’apparenza: perché spesso non è tutto oro quel che luccica.
«Ragazzo Amazon, ti cerco»: l'appello dell'innamorata fa il giro web e lui si fa vivo
Chiedetelo a Giulia, furbetta 25enne, che l’altro weekend per far ingelosire l’ex fidanzato tatuato è incappata in un imperdonabile gaffe social postando di prima mattina la foto di un camera d’albergo con vista Faraglioni accompagnata dall’hashtag #buongiornocapri e presentandosi poi due ore dopo (neanche il tempo del viaggio di ritorno) al supermercato sotto casa.