Fiumicino, il tampone diventa il nuovo visto sul passaporto

Fiumicino, il tampone diventa il nuovo visto sul passaporto
di Mauro Evangelisti
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Sabato 29 Agosto 2020, 00:30
Bagaglio, passaporto, biglietto e tampone per il coronavirus. La formula per viaggiare, fino a quando non ci sarà il vaccino, sarà questa e all’aeroporto di Fiumicino ci sono già le prove generali. Per ora il test rapido, antigenico, viene eseguito a chi arriva da alcuni Paesi a rischio, grazie a un nuovo sistema, validato dallo Spallanzani, che restituisce una risposta dopo 20 minuti.

Ma il prossimo futuro va verso la disponibilità di questa formula anche per chi parte. Negli Stati Uniti l’autorità governativa Fda ha autorizzato un nuovo test, rapido, realizzato dalla multinazionale Abbott, che dà il risultato in quindici minuti senza la necessità di un laboratorio, costa 5 dollari. Ormai si va in questa direzione: non possiamo restare chiusi in casa per sempre, riduciamo al massimo le possibilità che un positivo inconsapevole si metta in viaggio.

Molte destinazioni all’arrivo chiedono il certificato di un tampone negativo, prima o diventerà come il visto. La Thailandia, ancora chiusa ai turisti e con una bassissima circolazione del coronavirus, sta pensando di riaprire in ottobre con la formula sperimentale della bolla: i viaggiatori prima dovranno eseguire il tampone, poi saranno portati in un’area come Phuket, senza la possibilità di spostarsi. 
 
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