«Niente vacanze all'estero», ma i positivi tornano dalla Sardegna

«Niente vacanze all'estero», ma i positivi tornano dalla Sardegna
di Mauro Evangelisti
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Sabato 22 Agosto 2020, 00:06
Le vacanze quest’anno trascorriamole in Italia, si era detto prima dell’estate. E non era sbagliato, perché in fondo così si aiutava l’economia nazionale dopo il lockdown e si evitavano le insidie dei viaggi all’estero in termini di contagio. Ma anche i buoni propositi, a volte, vengono traditi dalla realtà e oggi, nella poco lusinghiera classifica dei casi di rientro, si scopre che il numero più alto di positivi tornati dalle vacanze era rimasto in Italia, in Sardegna, anzi in Costa Smeralda.

Negli ultimi dati della Regione Lazio, che ha potenziato il sistema dei tamponi per chi torna dalle ferie, se si esclude la storia peculiare degli immigrati rientrati dal Bangladesh positivi (234, ma ora il flusso è stato interrotto), il dato più elevato è quello dalla Sardegna: 134. Visto che traghetti e aerei continuano a viaggiare pieni, in poche ore presto supererà anche il numero dei contagiati da Dacca. Molto più basso il dato di coloro che sono stati trovati infetti dopo le vacanze all’estero: dalla Spagna 54, da Grecia e da Malta 46 ciascuno, dalla Croazia 25.

Discorso differente per i 45 dalla Romania, i 34 dall’India, i 16 dall’Ucraina e i 15 dal Pakistan, che raccontano storie di immigrati che erano stati nella loro nazione per le ferie, ma sono tornati con il coronavirus.
 
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