I vigili e la lotta (a due velocità) agli illegali

di Marco Pasqua
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Lunedì 29 Agosto 2016, 00:09 - Ultimo aggiornamento: 13:16
Alle fontane #roma #eur solo parcheggiatori abusivi ieri e anche oggi a noi le #multe
@jobmeteo


Quando non trascorrono il tempo seduti in ufficio, ma si dedicano (anche) ad alleviare le pene dei romani alle prese col traffico, i vigili espletano una delle funzioni più apprezzate dai cittadini. Così come quando si impegnano per affrontare l’annosa questione degli ambulanti – non voltando le spalle di fronte agli abusivi che assediano i turisti con le loro cianfrusaglie taroccate. C’è però la sensazione che esista una doppia velocità con la quale la Municipale combatte l’illegalità diffusa, quasi ci fossero reati di serie A e di serie B.

Lo scorso week end, ad esempio, una squadra di agenti ha effettuato alcuni blitz all’interno di quattro popolari manifestazioni all’Eur, allo scopo di verificare il rispetto dell’ordinanza anti-alcol. Poco distante, tra via delle Tre Fontane, via Ciro il Grande e via di Val Fiorita, le aree di sosta – come avviene ormai ogni estate - erano ostaggio dei soliti parcheggiatori abusivi. Spietati, minacciosi e anche sfacciati: quando gli stessi vigili passavano davanti a loro, questi continuavano a chiedere il pizzo, come se nulla fosse. Magari non alzando la voce ed evitando di gridare quelle minacce riservate a chi si rifiuta di pagare.

E stupisce che l’unica strategia che abbia prodotto dei frutti concreti, in questa zona, risalga ormai a tre anni fa, quando il vice-comandante della municipale, Antonio Di Maggio, faceva condurre gli abusivi in caserma, per sottoporli a controlli che duravano svariate ore. Dopo pochi giorni, pur di evitare altre nottate in compagnia dei vigili, molti abusivi sparirono. Modello vincente, purtroppo (e inspiegabilmente) mai replicato. 

marco.pasqua@ilmessaggero.it
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