Roma, di chi è l'ombra prima del semaforo?

Roma, di chi è l'ombra prima del semaforo?
di Davide Desario
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Martedì 25 Luglio 2017, 00:05 - Ultimo aggiornamento: 26 Luglio, 21:00
Fermarsi 100mt prima al semaforo sulla Colombo perché c’è ombra. Menefreghismo&egoismo romano alla potenza ennesima. Quando ve la piantate?
@romafaschifo


Ma l’ombra al semaforo è di chi gli capita o di chi arriva prima? Un interrogativo banale ma attualissimo in queste giornate infuocate. Ve lo siete mai chiesto? Dite la verità, ci avete pensato anche voi: sia quando godete di quei 30 secondi di tregua dal caldo asfissiante mentre l’automobilista dietro strombazza con il clacson pretendendo che gli lasciate il ristoro, e sia quando a rifiatare non siete voi ma chi vi precede che si è fermato anche 10 metri prima del semaforo pur di stare all’ombra. E anche su questa domanda Roma si divide. Come sull’addio di Totti, sulla funivia della Raggi, su Mafia Capitale che poi mafia non era. Il sito Romafaschifo, sempre tranchant e coerente, non ha dubbi: è una forma di menefreghismo, egoismo. Paola Dal Piaz pensa e fa il contrario: «Io sono capace anche di fermarmi 100 metri prima - scrive su Facebook - Poi suonino pure».

Monica Lucarelli non si schiera ma spiega: «Dipende dalla città: a Roma l’ombra al semaforo è di chi arriva prima, altrove di chi gli capita». Ieri a un semaforo su via Ostiense un anziano automobilista al quale il caldo non aveva tolto il fiato discuteva con un altro che si era fermato prima per rimanere all’ombra: «E no! - gli ha urlato dal finestrino - Quest’ombra non ti spetta. E’ di chi arriva dopo. Devi andare avanti, sei scorretto». Quello l’ha ascoltato e poi ha ribattuto: «Senti un po’... ma quando ti passa un gatto nero davanti, te che fai? Ti prendi la sfiga che ti spetta o inchiodi e attendi che passi qualcun altro?». L’anziano è rimasto in silenzio. Il semaforo e diventato verde. E via a caccia di un’altra ombra
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