Roma patrimonio del “Nunesco” e i turisti restano negli hotel

Roma patrimonio del “Nunesco” e i turisti restano negli hotel
di Mauro Evangelisti
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Sabato 22 Dicembre 2018, 00:16
Roma patrimonio del Nunesco. Non esco dall’hotel. Nelle ultime settimane la vita del turista è impossibile: prendere la metro è un gioco di ruolo, le stazioni principali - Repubblica, Barberini, Spagna - sono spesso chiuse per intero o a metà. Un giorno si può entrare ma non uscire, il giorno dopo uscire ma non entrare. Ecco, mettetevi nei panni di un turista coreano: armato di buona volontà, ha preparato per tempo i percorsi con il trasporto pubblico e all’improvviso scopre che il treno passa ma non si ferma, perché a Roma la metropolitana ormai fa meno fermate dell’alta velocità. Prova ad affacciarsi fuori dalla reception dell’hotel? Un giorno trova i pullman turistici che bloccano piazza Venezia, un altro gli ncc che paralizzano via del Corso, un altro ancora i tassisti in assemblea. Se decide di spostarsi a piedi, noleggiare uno scooter o la bici, il turista coraggioso deve imparare a slalomeggiare tra le buche (good luck). Certo, anche altre mete hanno i loro guai: Barcellona ha le proteste degli indipendentisti, Londra gli aeroporti a singhiozzo, Parigi i gilet gialli, Budapest le grandi manifestazioni contro il governo. Tutto vero, ma Roma resta patrimonio del Nunesco. 
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