Roma, la pazza idea a Porta Portese: pulire la fontana di Fagioli

Roma, la pazza idea a Porta Portese: pulire la fontana di Fagioli
di Pietro Piovani
1 Minuto di Lettura
Domenica 6 Marzo 2022, 23:32 - Ultimo aggiornamento: 10 Ottobre, 09:49

La fontana di largo Rolli, non lontano da Porta Portese, è sempre stata contestata. Molti la giudicano brutta, alcuni sostengono che sia addirittura la più brutta fontana di Roma, ma si sa che i gusti sono gusti. Di sicuro è stata per anni una pattumiera sopraelevata: quattro vasche di plexiglas, pensate per ospitare un flusso d’acqua corrente in realtà mai attivato, raccoglievano invece acqua piovana stagnante, sporcizia, buste di plastica portate dal vento, palloni forse caduti dai palazzi. Finché un giorno qualcuno in Comune ha avuto un’idea geniale: provare a pulirla. Un progetto tanto coraggioso e visionario non poteva essere concepito autonomamente dall’amministrazione: per convincere gli uffici competenti a fare il grande passo c’è voluta una raccolta di firme, 1.200 cittadini che hanno spronato gli uffici competenti, nonché l’iniziativa di Francesco Mirone, Daniela Gualdi e Corrado Landi, cioè gli architetti che negli anni 90 disegnarono l’opera, ispirati dal celebre psichiatra Massimo Fagioli. Così è stato affidato a una ditta privata l’incarico di restaurare la fontana, le vasche sono state rinnovate, è stato finalmente messo in funzione un sistema per far scorrere l’acqua, e ogni mese gli addetti alla pulizia passano a svuotare e lavare i contenitori. A guardare adesso la fontana si scopre che in fondo non è neanche tanto brutta, anzi. Ora non resta che sistemare la piazza che c’è intorno.

pietro.piovani@ilmessaggero.it

© RIPRODUZIONE RISERVATA