Roma, l'appello di Anna: «Cerco l'infermiere che mi ha fatto parlare con mio marito prima che morisse»

Roma, l'appello di Anna: «Cerco l'infermiere che mi ha fatto parlare con mio marito prima che morisse»
di Veronica Cursi
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Venerdì 26 Giugno 2020, 06:47 - Ultimo aggiornamento: 13:00

«Ciao amore». Sono le 19.45 del 6 aprile quando Anna riceve la telefonata di suo marito dal policlinico Casilino. Sarà l'ultima volta che sentirà la sua voce perché Carlo, ricoverato quella sera nel reparto di medicina, III piano, stanza 9, dal letto numero 34 non uscirà più vivo: un tumore fulminante allo stomaco se lo porterà via in 9 giorni. Da due mesi Anna conserva nella mente la voce flebile di suo marito e quell'ultimo prezioso saluto.

Carlo è morto nel pieno della pandemia da Coronavirus senza poterle stringere neppure la mano, ma grazie a un infermiere che gli ha permesso di fare quell'ultima telefonata lei ha potuto dirgli addio e adesso cerca quell'angelo per dirgli grazie. «Vorrei potere abbracciare uno ad uno tutti quegli eroi in prima linea che lo hanno fatto sentire meno solo mentre lasciava questa vita - scrive nell'annuncio pubblicato sui social e condiviso centinaia di volte in rete - Quell'infermiere ha esaudito l'ultimo desiderio di Carlo e ha regalato a una moglie e a un marito il dono di salutarsi. Non ho potuto fargli un funerale, ho le sue ceneri in casa, ma Carlo vivrà per sempre nei bellissimi momenti che abbiamo avuto insieme. Aiutatemi a ritrovare chi gli è stato accanto fino alla fine».
 
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