Vivere in una grande città significa incontrare tutti i giorni gli stessi sconosciuti, gli stessi volti, persone che appartengono alla nostra vita anche se di loro non sappiamo nulla. Su Twitter una ragazza romana anonima racconta splendidamente uno di questi anonimi rapporti, intensi quasi come legami affettivi. Con lo pseudonimo MissNerva descrive i suoi appuntamenti quotidiani con un ignoto ragazzo sulla linea Roma Nord.
«Ogni sera mi affanno per prendere questo treno, e ogni sera da anni ti ritrovo, sconosciuto del treno. Stessa ora, stessa carrozza. Non ci siamo mai parlati con la voce, solo con gli occhi e ormai la tua presenza mi rassicura. Sei la certezza della sera».
Lei sale a Flaminio, e sa che lui comparirà un minuto prima della partenza. «Spunti dalla porta in fondo. Cominci a guardarti intorno per scegliere il posto, mai accanto a me. Trovi sempre una ragazza piccolina e tonda, che conosci, che ti fa spazio accanto a lei e chiacchierate, ma tu preferiresti ascoltare la tua musica.
pietro.piovani@ilmessaggero.it