MissNerva, il ragazzo del treno e gli sconosciuti che a Roma si vedono tutti i giorni

Roma Nord, il treno in una foto di MissNerva su Twitter
di Pietro Piovani
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Lunedì 4 Aprile 2022, 00:02 - Ultimo aggiornamento: 22 Febbraio, 17:42

Vivere in una grande città significa incontrare tutti i giorni gli stessi sconosciuti, gli stessi volti, persone che appartengono alla nostra vita anche se di loro non sappiamo nulla. Su Twitter una ragazza romana anonima racconta splendidamente uno di questi anonimi rapporti, intensi quasi come legami affettivi. Con lo pseudonimo MissNerva descrive i suoi appuntamenti quotidiani con un ignoto ragazzo sulla linea Roma Nord.

«Ogni sera mi affanno per prendere questo treno, e ogni sera da anni ti ritrovo, sconosciuto del treno. Stessa ora, stessa carrozza. Non ci siamo mai parlati con la voce, solo con gli occhi e ormai la tua presenza mi rassicura. Sei la certezza della sera».

Lei sale a Flaminio, e sa che lui comparirà un minuto prima della partenza. «Spunti dalla porta in fondo. Cominci a guardarti intorno per scegliere il posto, mai accanto a me. Trovi sempre una ragazza piccolina e tonda, che conosci, che ti fa spazio accanto a lei e chiacchierate, ma tu preferiresti ascoltare la tua musica.

Però sei gentile e le parli di un sacco di cose, perlopiù di lavoro. Conosci anche un ragazzo dai tratti asiatici, pure lui pendolare,a cui piace tantissimo parlare. Grazie a quel chiacchierone del tuo amico io so un sacco di cose su di te e tu niente su di me. Con gli occhi però ci parliamo sempre, almeno un ciao ce lo diciamo dai. Quante cose si possono dire stando in silenzio?». A Saxa Rubra il ragazzo scende, MissNerva anche. Insieme camminano fino al parcheggio, sempre in silenzio «Anche stasera mi hai dato quel senso di pace che cerco e che non sono capace di trovare mai. Te ne vai, tranquillo come sempre. Chissà se un giorno ci parleremo. Ciao sconosciuto del treno, a domani».

pietro.piovani@ilmessaggero.it

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