L'errore certo è stato grave, sebbene spiegabile con la grande confusione degli ultimi mesi: e chiudi Repubblica, e chiudi Spagna, e chiudi Barberini, e riapri Spagna, e richiudi Spagna, e riapri Spagna, alla fine come non confondersi? Sorprende semmai la successiva reazione dei passeggeri danneggiati: un nutrito gruppo di persone (come documentato in un video sulla pagina Fb “Roma fa schifo”) una volta al Flaminio si è fermato in stazione per protestare e invocare provvedimenti nei confronti del conducente, urlando contro una dipendente seduta all'interno di un gabbiotto e poi insultando la guardia giurata che provava a difenderla.
Intanto, mentre loro reclamavano per il ritardo con cui sarebbero arrivati in ufficio o per gli appuntamenti che rischiavano di mancare, chissà quanti treni diretti a Spagna sono passati, treni con cui quei passeggeri avrebbero potuto raggiungere i loro uffici e i loro appuntamenti. Ma di questi tempi per noi romani forse sfogare la rabbia è più importante che arrivare puntuali
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