Il romano della settimana è l’anonimo che a piazza del Colosseo, agli ambientalisti che bloccavano le auto, ha urlato: «Ti manderei a zappare la vigna». Con la sua esortazione, magari non originalissima ma sicuramente efficace, ha interpretato il sentimento di tanti innocenti automobilisti a cui da qualche tempo capita di trovarsi imprigionati negli ingorghi verdi. Sul Raccordo, sulla Salaria, in centro storico, le manifestazioni sono state vissute molto alla romana, cioè con la flessibilità e lo spirito pratico che da sempre contraddistinguono questa imperturbabile città. C’è il motociclista che chiede: «Potete scansarvi un po’ più in là?», ed effettivamente gli squatter si spostano di qualche centimetro per consentire almeno a lui di proseguire il viaggio. C’è un altro sullo scooter che a lenta velocità calpesta con le due ruote lo striscione della protesta, ma sente il dovere di giustificarsi: «Io per il sociale faccio tanto, però devo andare a lavorare».
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