I giovani dell’Europa dell’Est alla scoperta della città eterna

I giovani dell’Europa dell’Est alla scoperta della città eterna
di Mauro Evangelisti
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Venerdì 21 Settembre 2018, 23:57
Quasi 30 anni fa arrivavano in Italia con i barconi per cercare una vita migliore, oggi con voli di linea, il trolley, l’albergo prenotato e la Lonely Planet di Roma. Sono gli albanesi, per fortuna il loro paese ha visto un miglioramento delle condizioni economiche, si è formata una classe media. Anche i giovani amano viaggiare e così gli albergatori romani hanno notato che, sia pure con numeri esigui rispetto a paesi più grandi, anche i turisti da Tirana a Roma sono in aumento. E vale anche per altre nazioni emergenti dell’est Europa, come i paesi baltici, la Romania, l’Ungheria. Tutti, secondo Federalberghi, contribuiscono a un incremento delle presenze, nel 2018, che non è travolgente - più 3% - ma è comunque incoraggiante. Il ragionamento sulla nuova “middle class” che comincia a viaggiare e non può non inserire Roma tra le prime mete da visitare, vale con numeri molto più alti anche per l’India e la Cina (in questo caso contribuisce l’aumento del numero dei voli diretti, con collegamenti che non riguardano più le solite Shanghai e Pechino, ma metropoli come Wuhan o Guangzhou). Anche dagli Emirati Arabi, ad esempio, iniziano ad arrivare turisti non per forza miliardari da hotel a 5 stelle, ma che s’accontentano, si fa per dire, dei 4 stelle.
mauro.evangelisti@ilmessaggero.it
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