Se anche gli oppositori gioiscono per l’assoluzione della sindaca

Se anche gli oppositori gioiscono per l assoluzione della sindaca
di Simone Canettieri
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Giovedì 15 Novembre 2018, 00:00
Ignazio Marino, che dall’America rischiava di assistere suppergiù al bis della sua vicenda, se n’è infischiato: «Gli impegni in Ospedale e Università in queste settimane sono pressanti anche se entusiasmanti. Sto lanciando - ha rivelato a questo giornale che lo cercava per un’intervista - con l’aiuto del premio Nobel Alvin Roth una nuova strategia di assegnazione degli organi per trapianto che potrà salvare migliaia di vite e stiamo per avviare il primo corso di laurea in medicina il cui titolo legale sarà valido in Europa e negli Usa».

La deputata Barbara Saltamartini, leghista romana della prima ora, avrebbe confessato alle nipotine: «Se dovesse toccare alla zia, vi voglio vedere con le scope sulle mani: guai a chi sporca Roma!». Il ministro Giulia Bongiorno non pervenuta. Giorgia Meloni ha passato il sabato a Milano all’esposizione del ciclo e del motociclo. Nel M5S c’è chi in Nicaragua ha incrociato le dita. Anche nel Pd sono partiti i gesti scaramantici: cosa avrebbero detto e fatto Nicola Zingaretti, Andrea Casu, Bob Giachetti, Michela Di Biase...? Alla fine Raggi è stata assolta: niente dimissioni né elezioni. Sabato la sindaca farà la festa in piazza. E nel popolo dei “Sempre con Virginia” potrebbero esserci anche le persone citate. Travestite - per non dare nell’occhio - da sospiri di sollievo.
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