Quel progresso tecnologico nemico del calcetto del giovedì

Quel progresso tecnologico nemico del calcetto del giovedì
di Mimmo Ferretti
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Domenica 29 Luglio 2018, 00:05
Siamo arrivati al punto di ipotizzare, come ha fatto qualche giorno fa l’agenzia Bloomberg, che all’interno del pallone di Russia 2018 regalato a Helsinki da Putin a Trump ci fosse un microchip in grado di dialogare e trasmettere informazioni a telefonini, tablet e computer. Solo fanta(scienza)politica? Mai dire mai.

Di questo passo, però, dove andremo a finire? A sospettare, ad esempio, che dentro un paio di scarpe da calcio si possa facilmente nascondere un geolocalizzatore capace di seguirti, e beccarti, sempre e dovunque tu sia? Uno di quegli aggeggi super tecnologici inventati per tenere tutto e tutti sempre sotto controllo. Alla faccia del progresso hi-tech, sarebbe una pessima notizia per gli amanti del calcetto del giovedì. O meglio, per quelli che il giovedì raccontano di andare a giocare a calcetto con gli amici.

Perché un conto è rintracciare gli scarpini “truccati” in quel circolo sull’Aurelia o sulla Cassia e un altro localizzarli invece ad un paio di chilometri dal primo campo da calcetto segnalato anche dal gps più scarso. Certo, uno potrebbe lanciare la moda del calcetto a piedi nudi, ma rischierebbe vesciche, tagli e distorsioni multiple. La soluzione più semplice, allora? Evitare il calcetto con gli amici. Almeno il giovedì.
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