Prigionieri del volo atterrato a Fiumicino, colpa dei passeggeri no mask: «Ci hanno fatto perdere la partita della Roma»

Prigionieri del volo atterrato, colpa dei passeggeri no mask: «Ci hanno fatto perdere la partita della Roma»
di Mauro Evangelisti
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Venerdì 2 Settembre 2022, 21:22 - Ultimo aggiornamento: 3 Settembre, 16:44

Martedì scorso, attorno alle 20 a Fiumicino atterra un aereo da Malaga. A bordo tra i passeggeri c’è fibrillazione perché all’Olimpico, 45 minuti più tardi, giocherà la Roma e c’è chi spera di fare in tempo.

Doccia fredda, il comandante avverte: restate seduti, dobbiamo attendere le forze dell’ordine che preleveranno tre passeggeri che hanno avuto dei comportamenti fuori dalle regole. Si resta così prigionieri per 20 minuti. Succede sui voli, non è la prima volta, tra ubriachi e persone rissose.

Solo che questa volta il caso è quasi incomprensibile.

Tre passeggeri si sono rifiutati, sprezzanti, di indossare la mascherina nonostante le richieste dell’equipaggio. In Italia l’obbligo di mascherina in aereo non c’è, ma il volo è decollato dalla Spagna.

Una settimana fa il ministro dei Trasporti, Raquel Sánchez, ha annunciato: permane l’obbligo. E il sito della compagnia è chiaro. Se sei contrario, perché hai prenotato? Quando ti dicono di allacciare le cinture di sicurezza, non rispetti l’indicazione? Vale la pena rovinare il viaggio ad altri passeggeri, disturbare l’equipaggio, impegnare le forze dell’ordine, solo perché non vuoi tenere una mascherina per due ore? «Quei tre si sono presi la libertà di farmi perdere la partita» dice, rassegnato, un altro passeggero.

Mauro Evangelisti
 

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