Dall’Olimpico a Trastevere, quando si dice “vita da stadio”

Dall’Olimpico a Trastevere, quando si dice “vita da stadio”
di Mimmo Ferretti
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Domenica 24 Novembre 2019, 00:33 - Ultimo aggiornamento: 25 Novembre, 08:07
Oggi vado allo stadio. Sì, ma quale stadio? Uno pensa: a Roma c’è solo lo stadio Olimpico. Dimenticando, ad esempio, il dimenticato stadio Flaminio. Tutto qui? Macché. Basta aver voglia di cercare per trovare un sacco di curiosità, tra passato e futuro in attesa delle scelte del nuovo americano Dan Friedkin per la Roma. C’è, ad esempio, lo stadio delle Tre Fontane, in zona Eur, dove giocano la Roma Primavera e la Roma Women. Lo stadio Pietro Mennea, il vecchio Stadio dei Marmi, accanto all’Olimpico. Nella Capitale ci sono addirittura tre impianti dedicati ad altrettanti giornalisti sportivi: lo stadio Nando Martellini, a Caracalla, dove si fa atletica leggera così come allo stadio Paolo Rosi, nei pressi dell’Acquacetosa, e allo stadio Alfredo Berra, un tempo stadio degli Eucalipti, in zona viale Marconi. Da non dimenticare lo stadio del Nuoto, lo stadio Centrale del Tennis e lo stadio Nicola Pietrangeli che sono posizionati al Foro Italico: inutile spiegare a quali discipline siano dedicati. A Roma ci sono pure lo stadio della Farnesina per l’atletica leggera, lo stadio Tor Tre Teste, lo stadio del rugby Corviale, lo stadio Casal del Marmo per il calcio e il Trastevere Stadium, a due passi (in linea d’aria) dal cuore di Roma.
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