Choc all'Olgiata, petardo lanciato in un giardino contro un cane: caccia ai responsabili

Choc all'Olgiata, petardo lanciato in un giardino contro un cane: caccia ai responsabili
di Marco Pasqua
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Martedì 26 Gennaio 2021, 00:43 - Ultimo aggiornamento: 09:35

Fino a venerdì, Alaska era un cane felice. Undici mesi, passava le giornate a giocherellare spensierata con Mork, il suo fratellino acquisito, nel giardino dei suoi padroni, all’interno del comprensorio dell’Olgiata. Poi, ha scoperto fino a che punto può arrivare la crudeltà dell’uomo: quello che ha pensato di lanciare una bomba artigianale nel suo giardino, ferendola in maniera grave.

Un occhio è stato strappato via dallo scoppio, mentre l’udito di Alaska non sarà più lo stesso. Il padrone, Emanuele Carnicelli, è sconvolto. In queste ore, ha pensato a lungo a chi potrebbe essere stato a lanciare una bomba nel suo giardino. Da tempo, nel cantiere accanto alla sua villa, qualcuno si era lamentato del fatto che i cani abbaiassero. «Temo che per individui del genere, l’eventuale punizione prevista ad oggi dalla legge italiana non sia lontanamente sufficiente», ha scritto Emanuele su Facebook, chiedendo aiuto ai suoi contatti. «Ci auguriamo che i carabinieri, intervenuti sul posto, svolgano indagini accurate», è l’auspicio di Emanuela Bignami, presidente della sezione Ostia della Lega Nazionale per la Difesa del Cane.

E, intanto, è partito un appello per trovare eventuali testimoni (si può scrivere a carnicelliemanuele@gmail.com o a legadelcaneostia@gmail.com). 

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