La nomade digitale romana e la quarantena australiana

La nomade digitale romana e la quarantena australiana
di Mauro Evangelisti
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Sabato 28 Marzo 2020, 10:52 - Ultimo aggiornamento: 12:41
In quarantena in una fattoria in Australia tra pony, galline e natura. L’emergenza coronavirus è mondiale, il lockdown globale, e decine di giovani italiani sparsi nei vari continenti sono più o meno bloccati. Francesca Ruvolo, 30 anni, romana, su YouTube è Wildflowermood, ha un canale molto popolare dove pubblica video di viaggi, da Bali al Marocco. Nomade digitale, si sposta e lavora in giro per il pianeta. Bellissimo, ma come fa ora che il mondo è paralizzato dal Covid-19? Risponde dalla fattoria-b&b in cui è isolata, a Byron Bay, est dell’Australia. Perché non torna in Italia? «Sarebbe stato difficile, per i voli cancellati e la situazione critica dell’Italia. Ero a Bali, sono venuta in Australia: è più sicura sia a livello sanitario, sia per le politiche adottate. Sono spesso all’estero, il mio lavoro è online, posso restare in Australia. Il problema saranno i mutamenti economici e sociali. Conosco molti nomadi digitali che come me hanno trovato una casa, in un posto tranquillo, e aspetteranno che passi questa tempesta. Siamo abituati a sentirci a casa all’estero, anche se in un momento così ci piacerebbe stare vicino alla nostra famiglia». Francesca sorride e abbraccia il pony: prima o poi, magari nel 2021, potremo riprendere a viaggiare. A Bali, in Australia, nel cuore di Roma, ovunque.
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