I consigli vengono presi male. «Vai lì e presentati: ciao sono Tommaso, alle donne piacciono gli uomini sicuri, un po’ sbruffoni». Seguono insulti e offese «ma che mi presento davanti a tutti, al padre, alla maestre, alle amiche! Timida com’è: si gira e se ne va». Tutti i torti non li ha ma questa storia sta diventando un tormentone. Mai avuta così tanta voglia di andare a scuola. «Allora scrivigli una lettera», «anzi fermala, e dille chessò: bello questo cappello, una cosa qualsiasi vedrai che la colpisci». E giù altre prese in giro, nessun consiglio va bene, perché «quelle cose le fate voi grandi...».
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