Sono chiavi che aprono portoni di palazzi e porte di casa, che mettono in moto automobili e motorini, dietro a ognuna di esse si può immaginare una storia di disperazione, di liti in famiglia e di pianti, di corse dal ferramenta a cambiare serratura, di cassetti rovistati freneticamente alla ricerca di una copia dimenticata chissà dove; e forse si può ipotizzare anche qualche lieto fine, il ritrovamento delle chiavi smarrite appese al cancello, proprio quando tutto sembrava perduto. Qualcuno fantastica che quelle siano le chiavi dei lucchetti di Ponte Milvio, e sulla pagina Facebook “Associazione per Villa Pamphilj” si legge: «A Ponte Milvio mettete i lucchetti per sigillare i vostri amori, a Villa Pamphilj vi restituiamo le chiavi per tornare liberi».
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