I mercoledì del signor Bergamo sognando un futuro con il Pd

Al centro Luca Bergamo
di Simone Canettieri
1 Minuto di Lettura
Giovedì 11 Luglio 2019, 01:10
I giovedì della signora Giulia (divertente libro di Piero Chiara) e i mercoledì del signor Luca. Che sta per Bergamo, il vicesindaco della Capitale. Ieri il braccio sinistro di Virginia Raggi è uscito dal Campidoglio, ha attraversato piazza Venezia, il Corso e, a un tratto, ha svoltato, ha attraversato prima piazza Colonna, poi si è fermato. Per entrare alla Camera dove lo attendeva Roberto Fico, presidente dell’assemblea. Un faccia a faccia, davanti a un buon caffè, tra le due anime critiche del M5S. Fico lo è per antonomasia. Bergamo, seppur adottato in quanto viene dalla filiera botanica Pci-Pds-Ds, è entrato da subito nel club. Entrambi condividono un sacco di cose: l’insofferenza verso la Lega, le politiche di accoglienza nei confronti dei migranti e dei rom, una certa tolleranza verso gli spazi occupati purché siano a uso consumo di forme artistiche. Va bene. Sta di fatto che nessuno ieri in Comune sapeva di questa visita. E, a quanto pare, nemmeno la sindaca Raggi. A dirla tutta non è nemmeno la prima volta che la coppia si vede. E così subito sono partite le congetture più disparate: «Staranno preparando un accordone con il Pd per le comunali? Vorranno fare asse? Una lista civica?». Non si sa. Rimane il mistero. Come le visite che compiva la signora Giulia nel libro di Piero Chiara.
© RIPRODUZIONE RISERVATA