I sondaggisti di Instagram: «Dite quanto sono caruccia»

I sondaggisti di Instagram: «Dite quanto sono caruccia»
di Raffaella Troili
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Mercoledì 25 Luglio 2018, 00:05
Se mi giudichi con 0% vuol dire che mi consideri un aborto mancato; 10% è uguale a brutta, 20%: ci si può ragionare; 30%: niente di che; 40%: insomma; 50%: caruccia; 60%: bella ragazza; 70%: niente male; 80%: ci farei un pensierino; 90%: bella bella; 100%: figa (più o meno era questo il termine). I sondaggi viaggiano su Instagram e sono di tutti i tipi, c’è chi chiede consigli innocui e chi si rimette al giudizio spietato del pubblico, come le 12enni che chiedono un punteggio estetico nelle loro “storie” temporanee, chi risponde lo fa in privato, può votare o dire solo come la pensa di solito sotto “anonymus”, alla fine l’interessata se vuole posta il risultato.

Tutto sotto i riflettori dell’estetica, tutto all’oscuro dei genitori che non sanno nulla di Instagram e stories. Nessuno che chieda “quali libri mi consigliate per l’estate?”, al massimo ci si informa “chi va alla festa del Russell stasera?” o “chi esce domani?”. Tutti a ruota con i sondaggi come fanno gli artisti, che li usano per sapere se piace la nuova canzone su una scala da 1 a 10. A gennaio Hamsik ha chiesto ai follower: “meglio la Ferrari rossa o la Lamborghini nera?”, a giugno l’ex corteggiatrice di “Uomini e donne” Megghi Galo era in dubbio: “le rifaccio o no le tette?”. E vai coi sondaggi fai da te, altro che Pagnoncelli.
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