Allora mamma ti spiego, le vecchie si fanno bionde quindi se vuoi essere giovane ti devi fare castana scura, spacchi...». Ossia com’eravamo a 16 anni, senza colpi di sole finti, Mio Dio e come si fa? La sentenza, spietata, come sempre arriva a tavola, anzi alle spalle, quando le difese si abbassano e una pensa a ciò che bolle in pentola, sui fornelli.
Il pensiero però corre velocissimo alle ragazzine delle classe a quelle incrociate per caso sui social, per strada, eggià, evvero, da qualche anno sono tutte castane, stesso taglio, stessa lunghezza, stesse pose. Così se il figlio ci vuole scure suona quasi come un complimento: vale a dire, inutile che passi le ore a tingerti le chiome d’oro come il resto delle mamme, tutte uguali anche loro, tutte bionde.
Vaglielo a spiegare che un po’ dipende da loro e dai pensieri, che il chiaro aiuta a ingentilire i segni di stanchezza, la fatica di far quadrare tutto ciò che non quadra, che serve meno trucco, ché il biondo alla fine ti mette al riparo. Anche dalle castane, quelle scure, agguerrite.