Ecco la generazione con il telefono in mano ma senza foto di classe, quella tutti in posa, cheese e via nascosta nel cassetto dei ricordi, per ritrovarla poi un giorno e provare un tuffo al cuore. Tra dad, quarantene, restrizioni covid e mascherine la maggior parte delle scuole ha lasciato perdere quella rincuorante pratica annuale che affonda nella notte dei tempi. Anche a sbirciare su Instagram le foto di classe che riconosciamo come tali si fermano al 2019. Poi un buco, di due anni. E alternative come goffi sorrisi dallo schermo, caricature computerizzate, mini gruppi in mascherina che per fortuna a sorridere sono gli occhi. Politicamente corretto ma tristemente freddo.
raffaella.troili@ilmessaggero.it