Ferie d’agosto in Consiglio e il Navarca resta da solo

di Simone Canettieri
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Giovedì 9 Agosto 2018, 00:09
L’unica che non andrà al mare, né in montagna sarà la statua del Navarca romano in Aula Giulio Cesare. Tutti gli altri sì. Da oggi, giorno dell’ultima assemblea, prima delle ferie. Poi ci sarà uno «stacco» di venti giorni di vacanza per maggioranza e opposizione. La sindaca partirà sabato per la Corsica, con marito e figlio al seguito. Mare, natura selvaggia, privacy soprattutto tante partite a Scala quaranta, la passione della famiglia Raggi-Severini. Se ne andranno un po’ tutti: il presidente Marcello De Vito, ormai in fissa con la linea, andrà a correre e riposarsi in Sicilia, per esempio. La campanella dovrebbe risuonare intorno al 25 agosto, quando l’Aula riprenderà i lavori. Rimarrà il Navarca, dunque. E gli scranni capitolini che in quest’anno ne hanno viste abbastanza. Dalla battaglia per “blindare” il banco che fu di Raggi in modo che nessuna possa più occuparlo (c’è stata anche una votazione su questo argomento e un dibattito) alle invasioni dei consiglieri di Fratelli d’Italia per via Almirante, prima approvata poi rimangiata. Per non parlare poi dei blitz degli autisti Atac nelle poltrone della giunta, oppure della incisiva (si fa per dire) opposizione del Pd. Attenzione, interviene il Navarca: «Come farò senza i miei circenses?»
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