Covid, niente bagaglio a mano ma si sta in fila per recuperarlo

Covid, niente bagaglio a mano ma si sta in fila per recuperarlo
di Mauro Evangelisti
1 Minuto di Lettura
Sabato 27 Giugno 2020, 00:05 - Ultimo aggiornamento: 00:09
Più assembramenti per tutti. Da ieri sono entrate in vigore le nuove regole di Enac (ente nazionale aviazione civile) che proibiscono di portare sull’aereo il trolley da sistemare nelle cappelliere, che restano sigillate. Il provvedimento, spiegano da Enac, è causato dalle misure di prevenzione per Covid indicate dal Ministero della Salute, ma l’effetto che si ottiene sarà che i passeggeri si dovranno mettere in fila per lasciare il bagaglio ai banchi del check-in (passaggio che invece si poteva evitare visto che tutti ormai hanno la carta d’imbarco sul telefonino o stampata a casa); poi si dovranno raggruppare per decine di minuti, all’arrivo, in locali degli aeroporti quasi mai accoglienti, al nastro per recuperare i bagagli. E nei casi più sfortunati dovranno mettersi di nuovo in fila allo sportello se il trolley è stato smarrito. In serata, tanto per confondere di più le idee, Enac ha precisato che la regola vale solo per i voli in cui non si lascia il posto centrale libero. Ma c’è di più: alcune compagnie, come Ryanair (ma non solo), hanno già venduto il biglietto facendo pagare la possibilità di sistemare il bagaglio nelle cappelliere, servizio che non possono più offrire. In queste ore, se acquisti il biglietto per un volo, Ryan vende il posto per il bagaglio a mano nella cappelliera. 



 
© RIPRODUZIONE RISERVATA