Cleopatra ritrovata dopo 6 anni: quando il furto ha un lieto fine

Cleopatra ritrovata dopo 6 anni: quando il furto ha un lieto fine
di Marco Pasqua
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Martedì 30 Luglio 2019, 00:07
Cleopatra aveva 5 mesi quando era stata rubata, nel 2013, con la sorellina, ai suoi proprietari. Da American Bully era una “preda” troppo ghiotta per quella categoria di ladri specializzati in cani di razza. Ma mentre la sorellina era stata ritrovata pochi giorni dopo, vagante a diversi chilometri di distanza dal furto, di Cleopatra si sono perse tutte le tracce. Per i suoi padroni si sarebbe trattato di un furto su commissione. Difficile dirlo: quel che è certo, è che la vicenda ha un epilogo del tutto inaspettato. Qualche giorno fa, infatti, durante un controllo di routine, le guardie zoofile dell’Oipa si sono imbattute in un cane che aveva due microchip. Caso piuttosto insolito (segno di qualche irregolarità). Un microchip risultava intestato ad una persona che, dopo essersi trasferita in un’altra regione, aveva ceduto da alcuni anni il cane all’attuale proprietario, che l’aveva di fatto adottata. Gli accertamenti sul microchip più vecchio, invece, hanno portato all’identificazione del legittimo proprietario: quel cane era proprio Cleopatra. Il finale, però, è inaspettato: visto il rapporto che si è venuto a creare tra il nuovo proprietario e Cleopatra, i legittimi padroni, cui pure era stata sottratta, hanno scelto di non reclamarla, lasciandola nella sua nuova casa “adottiva”.

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