E voi che fate a Capodanno? Le feste (a numero chiuso) dei ragazzi di Roma Nord

E voi che fate a Capodanno? Le feste (a numero chiuso) dei ragazzi di Roma Nord
di Veronica Cursi
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Venerdì 28 Dicembre 2018, 00:39 - Ultimo aggiornamento: 10:26
Passato il Natale, i selfie con la famiglia, le tombolate con nonna, le foto con i cerchietti da renna rigorosamente vestiti di rosso, è tempo di cambiare hashtag: #evoichefateacapodanno? I ragazzi di Roma Nord sono preparatissimi sul tema e da settimane sono lì a smanettare su Whatsapp per organizzare l’evento dell’anno.

Festone in piazza? Cenone in montagna? Party in discoteca? Niente di tutto ciò, perché quest’anno per chi sceglie di restare in città va di moda il Capodanno privato. Parola d’ordine: numero chiuso e fiumi di alcol. I telefonini degli under 18 sono roventi: nei gruppi “Capodanno 2018” si va da «i miei partono, c’ho casa libera» ad organizzazioni più mirate.

 

La trovata che va per la maggiore e ha già riunito un bel gruppetto tra i licei Convitto, Azzarita, Mameli e Lucrezio Caro è quella di affittare una villa per una notte a Roma e dividere il costo in 70-80 persone. Il budget va dai 1.100 ai 1.400 euro che nel dettaglio vuol dire «15-20 euro per la casa, cinque per l’alcol e chi vuole - si legge proprio così neimessaggi degli organizzatori - mette qualcosa in più per il fumo». Le ricerche sui siti immobiliari per l’ultimo dell’anno sono schizzate alle stelle. Ora tocca solo convincere mamma e papà.
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