«Ok boomer, non mi blastare», il vocabolario dei Centennials

«Ok boomer, non mi blastare», il vocabolario dei Centennials
di Veronica Cursi
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Venerdì 18 Settembre 2020, 07:43 - Ultimo aggiornamento: 25 Settembre, 16:07
«Luca metti a posto la tua camera altrimenti non esci!», urla la mamma al figlio 11enne incollato alla Playstation. «Ok boomer ma non mi blastare! Sto shoppando (comprando) una skin su Fortnite e devo ancora killare (uccidere) quel nabbo (sfigato)».

Se avete figli dagli 8 ai 18 anni queste assurde parole non vi risulteranno nuove. Forse avete smesso di cercare di comprenderle e al massimo vi limitate a rispondere a quel ragazzino spiritato «ok Bro» (fratello, da brother), tanto per non sentirvi proprio dei matusa, come si diceva ai tempi dei nostri genitori.

Perché anche se ci proviamo a capirli questi giovani che non si sa più che lingua parlano, rimaniamo pur sempre dei boomer, ovvero dei vecchi, e alla fine sono loro che ci blastano (zittiscono). Per facilitarvi nell'impresa impossibile di capirli Babel, una piattaforma online per l'apprendimento delle lingue, ha creato una sorta di vocabolario a prova di Centennials. È il risultato è esilarante. Scoprirete ad esempio che i ragazzi alla moda oggi sono normie, che non si amano ma si lovvano, ma quando finisce una storia vengono accannati (lasciati) e se a leggere questo articolo non ci capite nulla, «che cringe» (imbarazzo): siete proprio vecchi.
 
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