Ignote le mani dell'avvelenatore che, quasi sempre, riesce a farla franca, visto che agisce al riparo dagli sguardi e preferibilmente nelle ore notturne. Eppure rischia grosso, perché, come ricordano le guardie dell'Oipa, «avvelenare un animale è reato ai sensi degli articoli 544-bis e ter (uccisione e maltrattamento di animali) del codice penale». Non solo: in questo caso, viene violato anche l'articolo 440, relativo all'adulterazione o contraffazione di sostanze alimentari art.440. Decine di tag social per avvisare i proprietari di cani nella zona nella speranza che le forze dell'ordine si adoperino per arrivare ad individuare il criminale avvelenatore.
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